Hiphopmn

Delirio + O’Mastin – Intervista

1) Siamo qui con 2 artisti promettenti che hanno deciso di pubblicare il loro lavoro in esclusiva per noi, stiamo parlando di O’ Mastin e Delirio. Ragazzi, presentatevi a chi ancora non vi conosce e parlateci un po’ di voi.

O’MASTIN: Mi chiamo Federico Liotto, ho 23 anni e attualmente abito ad Angri (SA). Abitavo ancora a Torre Annunziata (NA) quando, a 16 anni, ho avuto il mio primo approccio alla cultura Hip Hop. Questo primo approccio mi fu fornito da mio fratello maggiore il quale mi spianò la via verso questo mondo. Ritengo che egli sia un elemento fondamentale, se parlo di come mi sono appassionato al genere, siccome non so come sarebbe andata a finire la storia senza la sua influenza: anacronisticamente parlando, avrei potuto anche fornire il mio contributo musicale a qualche altro genere (e chissà se non sarebbe stato meglio così).
Per quanto riguarda le mie rime, ho cominciato a scrivere all’età di 16 anni, ma solo poche delle mie canzoni sono state pubblicate su internet (quelle che secondo il mio parere potevano essere accettate dall’orecchio umano).
Dei miei lavori ce ne sono solo due: “Con le unghie e con i denti” (2010) e “Resto Vero” (2012). Inutile dire che il secondo è un lavoro molto più maturo del primo, sia a livello di rime, che di flow che metrica.

DELIRIO: Ciao gente,mi chiamo Gianmarco,sono un povero cantastorie di Catania e ho 22 anni…non sono mai stato molto bravo con le presentazioni ma,posso dire che mi sono avvicinato alla cultura hip hop intorno al 2003,avevo iniziato come writer,ho cambiato duemila tag e non ho mai concluso una ceppa.Poi un’amica mi fece ascoltare Cose Preziose e ho esclamato:”Cazzo!”
Da li è nato tutto,ho cominciato a raccattare dischi/cassette e a farmi passare quanta più musica possibile cominciando a scrivere le prime cose…….cestinandole ovviamente.Ho fatto un paio di contest parecchio tempo fa,ma niente di eccezionale,il freestyle è una gran bella cosa ma lo lascio fare a chi lo sa fare…ogni tanto lo faccio così,tra amici.
Ho cominciato seriamente a stendere testi appena decenti due-tre annetti fa,dopo aver conosciuto i ragazzi di Etna Riot(pigliatevi il cd/cercateveli su youtube!)che mi hanno spinto nella direzione giusta.Purtroppo ho perso tanto del mio tempo in compagnia di persone squallide,oltremodo scarse(non che io sia fortissimo eh) e con la sindrome della prima donna.

2) Qualche tempo fa sono usciti i vostri ultimi lavori, stiamo parlando di “Inverno Nucleare” di Delirio e “Resto Vero” di O’ Mastin. Parlateci un po’ dei vostri lavori e di come e in quanto tempo sono stati concepiti.

O’MASTIN: “Resto Vero”, da come spero si possa notare, è un lavoro molto studiato anche a livello di testi (essendo un concept album), quindi mi sono concentrato molto sui contenuti scritti delle canzoni, cercando di creare un ponte di collegamento (fatto di concetti) tra una canzone e l’altra dell’ Ep. La scelta dei beat non è stata difficile: è bastato rivolgersi ai ragazzi dell’ It’s Classic studio (ormai il nome è una garanzia nel campo) a Torre Annunziata.
Per la realizzazione del tutto sono stato anche supportato da Squizzza e da tutto il collettivo Shotgun Studio che mi ha fornito l’ attrezzatura adatta a registrare i pezzi dell’ album.
Come si può ben notare, il mixaggio è stato affidato ad EgoP.
Per quanto riguarda la tempistica, non ricordo di averci messo poco: scrissi e registrai tutti i pezzi a cavallo tra il 2010 e il 2011. Il lavoro è stato pubblicato poi a inizio 2012.

DELIRIO: Il mio lavoro è stato un parto,letteralmente.L’idea m’è venuta nel 2010 e ho cominciato a scrivere i testi da allora fino a poco prima dell’uscita del disco(Cambio molto spesso idea su quello che scrivo,cerco sempre di portare la cosa al massimo che posso).E’ stato concepito mischiando il post-apocalittico a me tanto caro e un pò di svarioni mentali dovuti all’alcool e ad altre cose.
Doveva uscire prima,tipo in estate dello stesso anno…poi però mi hanno fatto notare:”E chi cazzo se lo deve ascoltare d’estate?Fallo uscire dopo.”
E cosi ho fatto alla fine.
Non riesco ad appiccicarmi addosso storie o concetti che non mi appartengono,scrivo quello che mi passa per la testa nel modo migliore che posso…alla fine ognuno trasmette quello che preferisce,ma se viene fatto senza inventare storie direi che ci capiamo.

3) Provenite da due zone diverse, O’ Mastin proviene dalla Campania, Delirio dalla Sicilia.
Parlateci un po’ della vostra scena musicale, ci sono artisti o collettivi veramente validi da voi?

O’MASTIN: Nulla togliendo alle altre regioni d’ Italia che hanno sfornato rapper che mi hanno appassionato tanto in passato, ma dalla Campania escono più mostri (tra i quali non mi classifico) che mezze seghe! E’ una scena molto attiva che fornisce un forte contributo a tutto il panorama Hip Hop italiano (underground e non). Sono contento di aver subito l’influenza di persone molto valide da cui ho imparato tanto.

DELIRIO: La mia terra ha un sacco di elementi validi,anzi,molto più che validi.Inizio sicuramente dagli Etna Riot,ottimi mc’s e grandi amici,devo molto a loro.Sono fuori col disco “Elementi” che vi consiglio caldamente di sentire/comprare.
Poi,ovviamente,Catania Faya che sicuramente conoscete(Avete sicuramente visto e sentito Noema l’anno passato alla Spit),ognuno dei membri è fuori con qualche disco solista,anche loro,cercateveli su facebook visto che molto materiale è in free download.
Poi Wildciraz,fortissimo secondo me,ha fatto prima di molti,quello che adesso sta andando e anche per lui vi rimando alla sua pagina su faccialibro,troverete video e robe varie.
Poi aggiungerei Kanaglia che ha vinto a parimerito il Tecniche Perfette siciliano con Elfo,anche lui ha un tot di roba fuori ascoltabilissima e potentissima secondo me.
Spendo le ultime righe citando Cypher,vincitore anche lui del Tecniche di qualche anno fa e del suo crew/duo Acque Luride Oscure,veramente un mostro di potenza e ultimo cito Hellgast anche lui davvero forte.Entrambi con roba reperibile ovunque,non avete scuse!

4)In una scena dove ormai ogni emergente è l’esatta copia di altri 1000 emergenti, secondo voi cosa vi contraddistingue da essi? C’è qualcosa del vostro lavoro che vi rende fieri e unici al 100%?

O’MASTIN: Sono certamente fiero di “Resto Vero”, ma non credo di essere unico nel mio genere. Fondamentalmente ho cercato, con questo mio lavoro, semplicemente di mettere a nudo le mie emozioni più intime riportandole in versi. Come credo sia noto, ognuno interpreta le proprie emozioni e i propri pensieri in maniera differente, quindi credo che ogni mc abbia caratteristiche individuali che lo distinguono dal prossimo. Credo che ciò che mi rende davvero fiero di quel che sono riuscito a sfornare è il modo in cui ho elaborato ciò che porto dentro. Spero le mie rime siano riuscite ad attecchire sugli animi altrui come mi ero prefissato.

DELIRIO: Cosa mi rende fiero del mio lavoro….beh….per quanto le mie storie possano sembrare lontane dalle tematiche tipiche del rap,sono fiero di quel che ho fatto perchè non ho dovuto inventare nessuna storia di strada/povertà e spaccio per scrivere l’ep.Gira voce che molti mc’s/collettivi debbano inventarsi storie assurde per vendere/racimolare ascolti e views….beh non è il mio caso.Svarioni genuini 100%,con parecchi riferimenti a stati d’animo e condizioni comuni a tutti.Se poi vi fa schifo pazienza.

5) Parliamo ora della scena nazionale, ormai il rap italiano è stato sdoganato al 100% e in Tv si vedono parecchi rapper ormai diventati idoli delle masse, cosi come si vedono rapper fino ad un’anno fa sconosciuti alle masse (come Moreno ndr) ora idolatrati da ragazzine.
Cosa ne pensate a riguardo? Pensate che sia un bene o un male tutto ciò?

O’MASTIN: Penso che sia un fenomeno mediatico fondato su un giro di soldi e basta. Prima o poi il rap finirà di essere la moda del momento. Per cui, niente da recriminare ad artisti come Moreno e compagnia bella. Hanno cercato i soldi e li hanno trovati. So solo che, come Moreno ha vinto questa edizione di Amici, così qualsiasi altro freestyler in possesso di una minima dote di improvvisazione avrebbe potuto farcela ugualmente.
Credo questo sia un male: a certi livelli, è il pubblico che forgia l’artista. Dunque, è un male per l’artista, non per il pubblico. L’ artista non può esprimersi come vorrebbe, deve comunque rispettare certi standard che gli impediscono di essere se stesso al 100% (se vuole fare i miliardi). Se si toglie questo ad un artista, finisce di essere tale. E’ semplicemente questione di scelte.

DELIRIO: Beh,che dopo tutti i generi musicali fosse il turno del nostro dove pescare soldi,era prevedibile. Di idoli caduti immancabilmente dal cuore ci sono i Dogo…io preferisco ricordarmi quelli de “La stanza dei fantasmi”,quel pezzo mi da i brividi.Tutto questo architettare il personaggio a tavolino da mandare al macello in tv sta dando il voltastomaco,così come gli in-store,cosi come i ritornelli con l’autotune, Dio *****, che schifo.
Per quanto riguarda Moreno non mi esprimo,ha sempre pianto ai contest da quello che ho visto e ha preso sempre le peggio sberle.Con la strada preparata ce la facciamo tutti.

6) Parliamo ora dei vostri idoli.Con cosa e chi siete cresciuti? Avete un sogno nel cassetto?

O’MASTIN: I miei idoli sono stati diversi (tutti americani, s’ intende). Il primo, come ovvio che sia, è stato Eminem quando ero in età adolescenziale (chi non è cresciuto con Eminem???). Attualmente (son cambiate un po’ di cose nel frattempo), il mio punto di riferimento per l’ Hip Hop è Nas!
Per quanto riguarda sogni nel cassetto, li lascio ai sognatori: un tempo avrei voluto essere un rapper famoso (il sogno di ogni bimbo-minchia), ma poi ho fatto i conti con la realtà e ho preferito virare le mie priorità su ben altre cose nella vita, piuttosto che il rap stesso.

DELIRIO: I miei idoli…qua non basta una pagina,davvero.Partendo dall’hip hop americano ho sempre ascoltato il wu tang clan,fortissimi,la realtà più forte secondo me.Method insuperabile,Ghostface bestiale e tutti gli altri non sono da meno.Poi Mos Def,Rakim,Tupac e Biggie,Big pun…i nomi sono tantissimi,non posso elencarli tutti.Tornando nel nostro bel paese(che di bello ultimamente non ha un cazzo)ovviamente è d’obbligo citare kaos,lord bean,primo(prima e ora,corveleno e non),turi,kiave,hyst e raige.Gli altri non li cito perchè sennò davvero non finiamo più.

7) In conclusione, distacchiamoci dalla musica e parliamo un po’ di voi, avete altri hobby oltre alla musica?Parlatecene un po’!

O’MASTIN: Ho una carriera universitaria che sta volgendo quasi a termine. Studio Biologia a Napoli alla “Federico II”. Spero di realizzarmi in questo senso (ecco il mio sogno nel cassetto).
Paradossalmente, rifacendomi al discorso delle priorità, il rap è il mio hobby. Ormai, lo faccio solo per me stesso e basta. Se qualcuno è interessato a ciò che faccio, scarica o compra (dipende dal tipo di supporto che intende darmi).

DELIRIO: Non ho hobby,inseguo la mia ombra.
Scherzo,mi rincoglionisco di videogiochi,studio all’accademia di belle arti (catanesi e non,non iscrivetevi MAI li) e niente,coltivo un’altro hobby (che poi hobby non è) in un side-project di musica elettronica di vario genere.Poi film,fumetti e libri vari.Per il resto niente di che,sono uno come tanti.

8)Un saluto!

O’MASTIN: Un caloroso saluto a Mauro Baldini (e al resto dello staff) e ringrazio tutti di cuore per quest’ intervista. Mi raccomando, scaricate gratuitamente “Resto Vero”: ogni commento è ben accetto! Bless!!!

DELIRIO: Che la forza sia con voi!

 

1 mastin




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