1)Ciao Franco, raccontaci un po’ di te; chi eri prima di “Macheneso” e chi è diventato oggi? Come si sei avvicinato al mondo del rap e come hai iniziato a fare musica?
Mi sono avvicinato grazie al primo disco di Nas “illmatic” ascoltato per caso da un’amica dell’epoca. Prima di Macheneso e dopo sono sempre lo stesso, amo fare musica in tutte le sfaccettature ma mantengo comunque un’attitudine hip hop visto che questa cultura, anche se scontato da dire, mi ha profondamente cambiato e non riesco a vedere la mia vita diversamente. Cosa sono diventato credo non chissà chi, forse uno che è riuscito a dire la sua e che ha ancora molto da dire.
2) Seguendoti sui social network e soprattutto sulla tua pagina Facebook, si nota che (ovviamente) parli molto di hip hop. Ma è cambiato rispetto a qualche anno fa? Ha un significato simile a quando hai iniziato tu? Oggi cos’è l’Hip Hop e come lo si vive secondo te?
Non sono così speciale, è come la nutella, da bambino la mangiavo col cucchiaio, ora basta una fetta biscottata e già mi stucca. È ovvio che sono legato a un periodo particolare, per me quel periodo è hip hop mentre questo lo prende di striscio, ma è solo una corsa frenetica dove questa cultura mi sembra più una scusa, ormai pochi la vivono.
Preso atto di ciò sto comunque riuscendo ad essere più moderno dei ragazzi moderni mantenendo il mio gusto; la sfida mi prende di brutto.
3) Tasto dolente o no, non si può far a meno di chiederti delle vicende che ti hanno portato all’allontamento dal progetto Blue Nox, anche perché poi ne eri un fondatore.
Cosa è successo? E’ anche a causa di queste vicende che anche del progetto Migliori Colori non si sente più parlare? O uscirà qualche cosa?
Non parlerei di allontanamento voluto, ma di un allontanamento quantomeno forzato. Il nome blue nox, per chi non lo sapesse, nasce dall’idea della famosa etichetta jazz blue note e che voleva essere un diversivo, in italia, finalizzato alla così detta “buona musica”.
Partendo dal presupposto che l’appellativo di buona musica è piuttosto soggettivo, per me l’indirizzo era proprio quello di dare un’impronta più smooth sia nell’attitudine che nella musicalità.
Ho avvertito un cambiamento radicale molto più discostante dal mio modo di pensare e di vedere la musica e tutto ciò che gli sta intorno. Non è facile mantenere un concetto tra 8 persone, ma nonostante tutto non mi sento da meno, anzi credo di essere abbastanza maturo per capire cosa è giusto per me e cosa non lo è.
Una contraddizione per quello che mi ha dato blue nox, un sollievo per il fatto di esserne uscito. Mi hanno detto di tutto, che ero matto a uscire da una realtà così, che al posto mio avrebbero pagato per esserci. Ma come diceva “la famiglia” tutto ciò che luccica non è oro, ed io credo ancora più fermamente di aver fatto bene. Scelte.
4) Sempre su internet è stato rilasciato free download “Negretudine”, parlaci un po’ di questo Tape, cosa ne deve dedurre l’ascoltatore? Che feedback hai ottenuto? Sei soddisfatto dei risultati ottenuti in termini di propagazione del disco? C’è una traccia a cui sei particolarmente affezionato?
Il mixtape nasce per mettermi in gioco confrontandomi con realtà più sconosciute perché questo mi è stato trasmesso, ora voglio fare le robe mie e trascinare altri che hanno ottenuto risultati minori di me ma che reputo altrettanto validi se non di più di quanto lo sono io agli occhi di altri.
Non amo parlare di numeri, ed è palese che io ne abbia pochi rispetto agli standard di oggi, eppure ancora suono in giro.
“One mic” è un pezzo che mi piace molto “thank you” è un pezzo per dire cari q-tip & busta rhymes io vi sto dietro.
5) Siamo a conoscenza della preparazione del tuo terzo album solista. A che punto sei con la lavorazione? Ci daresti qualche anticipazione su produzioni e collaborazioni? Sai già più o meno quando uscirà?
Ciò che dici è verissimo, ma sto ancora nella fase di preparazione, anzi stiamo visto che il disco lo stiamo facendo SirDonuts ed io.
Le produzioni saranno curate quasi interamente da lui ad eccezione di un paio di produzioni. Non sono attualmente ancora previste collaborazioni ma ne ho un paio in testa e non di più, l’intenzione è quella di fare un album più personale e meno ricco di featuring.
Per quanto riguarda l’uscita posso sicuramente dire che avverrà nel 2015 ma una data è quantomeno prematura.
6) Quali sono le tue maggiori fonti di ispirazione all’interno dell’ambiente musicale ed al di fuori di esso?
Mi ispira tutto, osservo i gesti delle persone nei bar, nella metro, e sono un intrippato dei rapporti di coppia, nella mia musica i testi basati sui rapporti di coppia uomo/donna sono molto presenti.
Nell’ambiente musicale è un po difficile dire quale è la mia maggiore fonte di ispirazione. Ultimamente ascolto molta più musica di quanto ne produca. Il trucco comunque per me è stare lontano dalle chiacchiere e fare, fare fare.
7) Ci sono artisti italiani con cui vorresti collaborare e non hai avuto ancora occasione di farlo? E stranieri?
Italiani sicuramente Danno e Daniele Silvestri, entrambi,seppur molto diversi, mi piacciono per il modo di scrivere.
Del primo ammiro l’energia e la fotta che nonostante la sua età è sempre quella di un tempo, del secondo ammiro la non superficialità musicale, il non scadere nel classico pop all’italiana e la magia che riesce a creare nei suoi pezzi.
Di stranieri ce ne sono davvero troppi con cui farei una session in studio volentieri.
8) Quali sono secondo te gli emergenti più meritevoli dell’attuale panorama rap italiano? Con quali di questi vorresti collaborare (o lo farai in futuro)?
A me piace molto quello che sta crescendo in sicilia. Credo che gente come Sippo di messina e barile & gheesa di trapani meritino molto di più. Gheesa inoltre a produrre è uno serio, geniale moderno e che sai far suonare la sua roba (cosa non da poco), inoltre live sono fortissimi! Sippo ha fatto un ep di cui ho curato il mastering che mi ha preso molto, lo terrei d’occhio.
9) L’intervista è conclusa, ti ringraziamo di nuovo per l’occasione che ci hai dato, saluta i fans e la pagina!
Grazie a voi!
Contatto facebook: https://www.facebook.com/FrancoNegre?fref=ts
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