1) Ciao ragazzi! Presentatevi a chi non vi conosce, chi sono gli Icy Stares? Come e dove nasce in voi la voglia di fare questa musica?
Siamo un duo molfettese attivo musicalmente dalla primavera 2007 composto da Whitey (mc e beatmaker) e Cospa (mc).
-(Whitey) La voglia di far musica nasce da forte passione,che col trascorrere del tempo, è quasi divenuta un bisogno primario, al limite dell’ossessione di cui non si può fare a meno. Senza di essa sarei probabilmente una persona “a metà”.
-(Cospa) La voglia c’è sempre stata fin dalla prima volta che ho ascoltato questo genere di musica, quindi col passare degli anni ho sentito il bisogno di mettermi in gioco e nel mio piccolo di creare qualcosa di grande (si spera)
2) Anche a voi vi tocca la domanda sulla scena locale! Quanto è sviluppata la scena rap nostrana? Ci sono rapper validi ancora da scoprire oppure siamo una zona che alla scena nazionale può dar poco?
-(Whitey) Ormai chiunque si sente parte integrante della scena : il problema è capire chi lo è concretamente e chi no. Se vedessi il tutto dall’esterno,affermerei che sicuramente la Puglia è una fucina di talenti ,ma in realtà non è tutto oro quel che luccica. A volte, io stesso preferisco discostarmi dalla cosiddetta scena e “cercare” altrove, magari anche singole persone che facciano un genere diverso dal mio ma con un’attitudine in comune.
-(Cospa) concordo pienamente con whitey la scena qui in Puglia c’è, ma è una scena che da spazio solo a chi sa mettere un cd in un cdj e sparare musica a palla. Se vogliamo parlare di VERA SCENA posso dire che il talento c’è e la voglia lo stesso, ma abbiamo pochi spazi ormai diventati monopolio di altri.
3) La vostra impronta hardcore è particolarmente rimarcata nei vostri testi,come mai questa scelta artistica? A chi vi ispirate maggiormente?
-(Whitey) Non abbiamo scelto di essere hardcore, sin dall’inizio tutto è nato spontaneamente senza porci dei paletti sullo stile che volevamo intraprendere. Personalmente mi ispiro alle persone che mi stanno vicino e credono in me e a qualunque cosa possa smuovere una biro su carta o un campionamento su un sequencer.
-(Cospa) Come mai la scelta di essere hardcore? Boh, tutto è nato dal nulla continueremo nel nulla e moriremo nel nulla.. a chi ci ispiriamo? A ciò che ci gira intorno come la vodafone (sta cazzata la potevo pure evitare)
4) Parliamo di Pseudosofia, un ottimo prodotto che a livello di beat e rime può dir davvero la sua a livello nazionale, com’è nato questo album e quanto tempo ha portato via in fase di lavorazione?
-(Whitey) La lavorazione in generale dell’ep ha portato via tanto tempo,più del dovuto,a causa di progetti abortiti, aborti (pezzi che non ritenevamo decenti per un’eventuale pubblicazione),impegni vari, ma soprattutto per la cura dei temi,della stesura,della produzione dei beats e di tutto l’occorrente. Pseudosofia nasce dall’unione di “pseudo”,cioè falso e “sofia”,ossia conoscenza,sapienza. Lasciamo che le orecchie degli ascoltatori analizzino ulteriori significati.
-(Cospa) Nasce perchè non avevamo niente da fare allora ci siamo detti “Facciamo un altro cd” tanto che ci costa? il tempo ce l’abbiamo, i soldi pure..quindi, chi se ne frega!”Non è ovviamente vero : il tempo non c’era (e manco i soldi) però la voglia di continuare a lasciare impronte musicali nel territorio c’era, c’è ancora e ci sarà per sempre.
5) In Pezzi da ri(cover)o sono l’unico che nota un attacco alle ormai tante inutili cover band presenti nel nostro territorio? Quanto sono utili/inutili tali band, e quanto nuociono gravemente alla scena musicale locale secondo voi?
-(Whitey) Non ce l’abbiamo con le cover band, ma con il gregge che le segue, con i gestori che le accolgono nei loro locali non dando spazio a chi la musica la compone. La musica inedita e originale risulta austera, non orecchiabile, ricercata.
-(Cospa) la musica si crea non si copia
6) Com’è nato il pezzo Fire in the streets con Dyad Souls e KSD? Com’è stato unire sulla stessa traccia Italia – Australia e Spagna?
-(Whitey) L’ep, in realtà, contiene un remix della versione originale e non nasce casualmente ma dall’unione di tre realtà distanti in termini geografici, ma molto simili tra loro musicalmente. Basti pensare che i nostri amici australiani ci definiscono in questo modo “Icy Stares, the italian version of us” e questo la dice lunga.
-(Cospa) siamo in contatto con i Dyad Souls da parecchio tempo(o meglio whitey è in contatto perchè quando parlo io loro non capiscono niente e viceversa); il remix è un qualcosa che non mi sarei mai aspettato di sentire, ma appunto nella sua diversità è diventato il pezzo che apre le danze in ogni nostro live
7) Come vedete la scena rap italiana? E’ un bene o un male che sia stata sdoganata su MTV? Quali sono gli artisti italiani che più ammirate e con quali un giorno sogneresti un featuring?
-(Whitey) Ci sono artisti che apprezziamo molto con cui abbiamo avuto il piacere di organizzare dei concerti qui a Molfetta e speriamo di continuare questo tipo di avventure. MTV di certo non è la mia dose quotidiana, ma credo il discorso sia più complicato : il rap potrebbe anche essere sdoganato in tv ma il problema resta la gente : gli ascoltatori sono pigri, non ricercano, si fermano ad ascoltare quello che la tv propina (il 90% delle volte spazzatura).
-(Cospa) La colpa non la darei a MTV ma a chi crea e supporta quella roba. In passato artisti come RUN DMC hanno calpestato i pachi di MTV, potevano essere altri tempi ma se la gente vuole robaccia, la TV (in generale) passerà solo robaccia
8) Chiudiamo l’intervista chiedendovi di eventuali progetti futuri, quali e quando?
-(Whitey) Speriamo di girare il video della titletrack dell’ep prima possibile e di poter esibirci il più possibile, dato che i numeri si fanno sul palco,non solo sul web. Sicuramente ci sono le basi per poter iniziare a lavorare a qualcosa di nuovo e a qualche progetto differente dal solito (ve l’ho detto che per me è un bisogno,non riesco a fermarmi, è più forte di me) ma è ancora troppo presto per parlare,incrociamo le dita . Restiamo umili e con i piedi per terra.
-(Cospa) I progetti futuri sono: oltre al video o magari a tanti altri, riuscire a portare la nostra musica in qualsiasi parte magari anche al nord : sarebbe una bella tappa da raggiungere! Per il resto io sto nelle mani di whitey che continua a produrre quindi quando gli esce una bomba (quasi sempre) ci si mette a lavoro
9) Salutateci!
-(Whitey) Vi ringraziamo per il tempo dedicatoci. Per tutti coloro che fossero interessati a ricevere una copia di “Pseudosofia” ci possono contattare tramite la nostra pagina facebook o possono acquistare l’ep digitalmente su bandcamp. Il tutto condito da un meccanismo d’acquisto anticrisi : l’offerta libera!Bella lee, alla prossima!
-(cospa) ha già detto tutto il tizio sopra di me quindi seguiteci e pompate in macchina PSEUDOSOFIA CIAOOOOOOOOOOOOOO
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