1) Benvenuto, anzi bentornato, Willie! Da poco è uscito il tuo nuovo EP in free download, Quattro San Simoni E Un Funerale, raccontalo in poche righe ai lettori che ancora non hanno avuto modo di ascoltarlo.
Beh, è un ep di 5 tracce, tutte molto rap come intenzione e atmosfera, nelle quali si affrontano diversi temi ma in particolare la deriva sociale e politica del nostro paese dopo gli ultimi 20 anni di berlusconismo. L’ep è, come dire, solo l’antipasto in attesa del disco ufficiale che vedrà la luce in autunno inoltrato.
2) Strofe, strumentali e tagli del tuo ultimo lavoro sono affidati a colleghi della scena torinese: la separazione tra te e i nomi più ricorrenti dell’Hip Hop nazionale è voluta o semplicemente figlia di un normale processo creativo?
Amo lavorare solo con persone con cui condivido un rapporto non solo artistico ma anche umano, non me ne frega nulla di fare un featuring solo per creare “hype” o per farmi pubblicità con qualcuno di cui non ho stima personale o che non conosco affatto.
3) Nei tuoi pezzi si denota chiaramente una forte disillusione, che tuttavia viene espressa in modo spesso sarcastico e senza piagnistei, caratteristica assai insolita nel rap nostrano: da dove nasce questa tua peculiarità?
Dalla vita. mi chiedo quale 30enne oggi non sia disilluso. L’ironia è invece la cura che negli anni ho imparato a somministrare a me stesso e agli altri per riuscire a digerire il mondo circostante. In fondo sono sempre stato convinto del motto “una risata ci seppellirà tutti” e poi sono un fan fin da bambino dell’umorismo nero, in stile South Park per intenderci.
4) I beat di 4SSE1F, rappusi e classicheggianti, si discostano parecchio dalla vena sperimentale del progetto Funk Shui (Project): come si differenzia il tuo diverso approccio ai due diversi tipi di tappeto sonoro?
Non definirei i Funk Shui Project un progetto sperimentale, anzi è molto più classico del mio precedente disco solista “Non è il mio genere, il genere umano” in quanto a suoni e intenzione, cioè richiama molto di più alla golden age e alla musica black come è proprio dell’hip hop dagli albori. 4sse1f invece suona molto rap hardcore apposta per prendere la rincorsa in vista del disco nuovo che invece sarà davvero sperimentale rispetto ai miei dischi precedenti.
5) FantaProducer: il beatmaker sulle cui strumentali hai sempre sognato di rappare?
Madlib e Fritz da cat se parliamo di beatmakers, però il sogno sarebbe lavorare con mostri del calibro di Pharrell o Rick Rubin se parliamo di produttori a tutto tondo.
6) Puoi darci qualche informazione riguardo al tuo prossimo futuro? Stai lavorando a qualche progetto?
Come ho detto c’è un disco in preparazione la cui uscita è prevista per quest’autunno. Sarà un disco più maturo, più musicale e più sperimentale dei precedenti. Con sperimentale però non intendo d’avanguardia eh, ma nel senso che sperimenterò generi e sonorità ad oggi mai affrontate da me.
7) In conclusione, una domanda calcistica: Glik, protagonista di un tuo celebre singolo, è stato di recente accostato a diversi club europei, così come il collega Darmian (che è andato al Manchester United); come pensi si svolgerà la prossima stagione del tuo Toro? Influenzerà anche il tuo rap e quindi dobbiamo tutti augurarci il meglio per la società granata?
Ahahaha no dai! il calcio e il Toro hanno una grande importanza nella mia vita ma i risultati calcistici stagionali non influenzano direttamente la mia produzione artistica, cioè quando ho scritto “Glik” lui non era ancora capitano e non era diventato il miglior difensore della serie A, certe cose le scrivo a prescindere. È vero che lo scorso anno qualche soddisfazione me la sono tolta tra Bilbao e il derby, ma non scriverò nulla al riguardo, ma non escludo di poter scrivere altri brani con metafore calcistiche o richiami alla mia fede granata.
9) Ti ringraziamo per l’occasione che ci hai concesso, un saluto da tutto HipHopMN!
Grazie a voi per l’attenzione concessami. A presto, ciao né!
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