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Misterebo – Intervista

1) Ciao Rebo! Iniziamo l’intervista chiedendoti una tua presentazione: chi è Misterebo, come si è appassionato al rap, come ha iniziato a scrivere le prime rime e i primi pezzi e come è arrivato oggi ad essere dentro “Sempre Peggio Label”?

Ciao a tutti, grazie per l’opportunità! Misterebo non è nient’altro che la parte di me che vuole dire la sua,ho iniziato a scrivere quando ancora a farlo erano veramente in pochi e le stelle del rap erano stelle (non potevi scrivergli messaggi in privato sul social network, per me erano figure che vedevo ai live o su youtube).
Ricordo il momento in cui ho detto “posso farlo anche io”, ero a una jam della zona, e un mio amico è entrato in un cerchio di freestyle, da li mi sono detto “perchè lui si e io no?” poi da cosa nasce cosa, l’approccio della mia generazione è ben diverso da quella attuale, prima era tutto più “sacro”, ora basta accendere la tv e finisce che mia madre mi dice “guarda, quello fa la tua musica!”.
Il mio è stato un ingresso diverso dagli altri, mi sono avvicinato a questa musica grazie ai pattini, facendo aggressive inline mi guardavo spesso i video che scaricavo da emule e tutti avevano questi pantaloni larghi, magliette enormi, e si lanciavano giù dai tetti con sta musica che pompava di brutto, da li è nata una “passione morbosa” che penso mi legherà per sempre.

2) Sappiamo che fai parte dell’IcoreCrew. Parlaci un po’ di questa crew e di come è nata.

L’Icore è la mia seconda famiglia, il mio crew, i miei amici. Artisticamente sono cresciuto con loro quindi gli devo molto, è grazie a loro se ora so fare rime e riesco a farmi vedere in giro, è un team ben saldo che sa fare rap, ha da dare tanto e sono orgoglioso di farne parte.
E’ nato anni fa perchè ci trovavamo sempre a fare freestyle insieme in un parcheggio, poi ovvio che ne è passata di acqua sotto i ponti, gente se ne è andata, chi a fanculo, chi dove sognava di essere.
Ora gli elementi che la compongono sono tutti fortissimi e chi li ha visti live o sentiti nei pezzi lo sa

3) Il tuo ultimo progetto risalente all’anno scorso è il mixtape “Hearless”. Come hai concepito questo lavoro? In base a cosa hai scelto le collaborazioni al suo interno? Che riscontri hai ricevuto?

Heartless l’ho concepito poco dopo che ho fatto uscire “like a trip”, in quel periodo mi ero migliorato un sacco quindi ho voluto subito mettermi al lavoro per un progetto più nuovo e fresco, sempre legato a strumentali già edite.
Le collaborazioni sono nate da una stima reciproca che c’è fra me e gli artisti all’interno del disco, per me sono tutti fortissimi e sono orgoglioso di poter dire “ho collaborato con loro”. Credo che una delle cose più belle del creare un progetto sia vivere ogni singolo pezzo, dalla reccata che fai tu a quella che fa un altro artista, studiarsela, stare in studio insieme per dargli una forma, ascoltarla 200 volte per vedere se qualcosa riesci ancora a migliorare.
Il tape è andato bene, lo sto portando ancora in giro nelle date, ma non era quello che mi importava, l’obiettivo per me era fare musica, non ottenere riscontri dalla gente.

4) Di recente hai fatto uscire il pezzo “Ancora” assieme a Lazza che anticipa il tuo prossimo lavoro “Dal Vangelo Secondo Matteo”. Puoi svelarci e anticiparci qualcosa su questo disco? Sarà diverso dai precedenti lavori?

“Dal Vangelo Secondo Matteo” è uno street album, l’uscita non l’ho ancora detta ma penso che uscirà entro fine anno, posso solo dire che è un prodotto totalmente diverso da “heartless”, non centra proprio un cazzo. Mi sono concentrato molto più sulle tematiche e sul fare qualcosa di più ricercato, spero di essere stato all’altezza delle mie aspettative!

5) Il rap che fai te è quello che viene spesso etichettato dalla maggior parte degli ascoltatori come “ignorante”. Cosa hai da dire al riguardo? Come mai la scelta di fare questo tipo di rap? In generale, qual è la tua personale concezione di rap?

Hahaha! Io non penso sia ignorante, la prova sicuramente ci sarà nel disco nuovo, devo ammettere che ultimamente mi sono lasciato andare con le freddure, quello si, ma ho sempre pensato di dire la mia senza farmi condizionare, indipendentemente da quello che va di moda.

6) Cosa ne pensi della nuova scuola di Milano e dintorni che si è formata di recente (in particolare Emigrates Klan e tutta la realtà Sempre Peggio, Zero2, Microfili ecc.)? Pensi che stiano sbucando nuovi talenti in grado di risaltare in mezzo all’enorme marea di nuovi rapper in tutta Italia oppure no?

Io trovo positiva un evoluzione della scena purché ci sia un’ evoluzione “COSTRUTTIVA”.
Sperimentare nuove robe è fondamentale per cercare di dare la nostra impronta, trovo stupido sia chi rinnega la nuova scuola sia chi rinnega la vecchia, è giusto essere obiettivi e essere coscienti del passato e del futuro.
La scena milanese spacca, dentro ci sono tanti nuovi gatti, e li vedo farsi strada con la fame giusta, spero che riescano a portare questa musica a livelli ancora più alti.

7) Parlando invece della scena rap italiana in generale, a livello sia mainstream che underground, cosa ne pensi? Cosa cambieresti e cosa salveresti?

Penso che ora è più presente che mai, siamo passati dall’essere incazzati perchè nessuno cagava la scena ad esserlo per l’eccessiva visibilità che ha avuto tramite tv ed interessi mediatici. Questa musica è molto di più di quello che si vede in tv o si ascolta in un disco, il rap lo respiri, lo vivi e ci convivi da quando apri gli occhi a quando non li chiudi, ti influenza il modo di pensare, di relazionarti con le persone, di mangiare, e di come affronti ogni singola esperienza, è questione di attitudine, cosa che forse molti ragazzi non hanno ma del resto è proprio l’approccio che è diverso.

8) C’è un qualche rapper, italiano o anche straniero, con cui sogni di collaborare un giorno? Se sì, puoi farci qualche nome?

Yes, ce ne sono tantissimi, stranieri e italiani, ma penso che se dovessi elencarli perderei una vita!

9) Parliamo dei tuoi progetti futuri: a livello musicale cosa farai ora e dopo l’uscita del disco nuovo? Hai già in mente qualcosa (ad esempio altri lavori, dischi, feat. ecc.)?

Finito il progetto mi dedicherò interamente a un progetto ICORE, oltre ad alcuni featuring

10) Concludiamo l’intervista! Fai un saluto ai fan e a chi ci/ti segue!

Un saluto a tutti voi e a chi mi segue ci si vede in giro bousses!

Contatti:
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