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Brain (FNO) – Intervista

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1) Bella Brain! Ti do il bentornato a nome dello staff su Hiphopmn! Ascoltando Leocadia si percepisce che è il lavoro di un artista maturo e completo sotto tutti i punti di vista, quali sono le cose a cui hai badato di più durante la sua realizzazione? 

Ciao ragazzi, grazie mille per il bentornato, spero di vedervi dal vivo con davanti una teglia di pasta al forno come l’ultima volta.
In questo disco più che negli altri ho badato a usare meglio la voce. Io credo che una delle critiche che mi son state più spesso mosse negli ultimi anni è proprio un utilizzo scorretto, se vuoi soffocato, della voce. Qui in fase di registrazione ho cercato di andare uno scalino sopra; a me piace di piu, spero sia piaciuto anche ai miei ascoltatori.

2) Cosa significa esattamente Leocadia?

E’ il nome proprio di mia moglie. Il disco si chiama così perché viene da un periodo di crisi personale, matrimoniale e lavorativa. Un bel periodo insomma ahah. Ho voluto dare questo nome perché francamente è partito tutto dalla crisi matrimoniale.

3) Nel disco, ci sono pezzi dedicati a tua figlia e a tua moglie; quanta importanza dai alla tua famiglia e quanto questa ti aiuta nell’ambito musicale?

Nel disco ci sono rime per mia moglie, non un pezzo. Per la bimba c’è un pezzo che è uno dei miei preferiti nel disco. La famiglia è un valore a cui tengo molto, una sorta di equilibrio fondamentale per il mio benessere. Faccio un lavoro che mi porta a viaggiare spesso, tornare a casa e sentire il calore di un abbraccio sincero è un’emozione impagabile.

4) Oggigiorno la musica arriva dritta dal produttore al consumatore, grazie ai social, YouTube e le varie piattaforme, ma la vera forza di un mc si vede sul  palco; quanta importanza dai al live? Cosa si deve aspettare un fan che viene a sentire Psycho Brain in “Leocadia” ?

Do molta importanza all’aspetto live, ormai sono 10 anni che sto in giro, ma non mi abituerò mai all’emozione che si ha dopo un concerto fatto bene, quando vedi che alla gente è piaciuto, è il lato che mi diverte di più del fare musica. I miei fan si devono aspettare i pezzi che ho in repertorio dal primo Brainstorm, quindi una scarica di metriche, e finalmente qualche pezzo più dialogato, dove l’ascoltatore si può rilassare e magari ritrovarsi in ciò che dico

5) Negli ultimi anni hai girato l’Italia, fatto concerti, spaccato palchi e distrutto impianti. A che punto ti senti della tua carriera? Qual è stato l’episodio che ti ha reso più orgoglioso nel tuo cammino di mc e quale, se c’è, quello che dimenticheresti più che volentieri?

Non so è una domanda difficile. Sicuramente la scena sta cambiando, si sta evolvendo, si sta evolvendo in un modo così lontano da me che non so nemmeno se definirla scena.

Ad oggi l’episodio che ricordo con più amore è accaduto una settimana fa, ero a Bologna, alla presentazione del mio album, ho finito di cantare il pezzo per mia figlia “31 Luglio” e la gente si è messa ad applaudire. Tutti assieme, 500 persone o giù di lì che applaudono, non era un BLOW, non era un coretto come i soliti, era un applauso, durato tanto.

Mi ha fatto stare bene, mi ha fatto sentire parte di una famiglia allargata: Bologna.

6) Nel disco hai collaborazioni con Mc davvero importanti come Brenno e Lord Madness e un pezzo di storia nazionale e bolognese come Inoki; come mai proprio queste scelte? Come  ti sei trovato con Fabiano? 

Con Fabiano da dio. Come con gli altri. Io collaboro o con amici, o con gente di cui ho stima, con Fabiano siamo amici e ci stimiamo. Meglio di cosi!?!

7) A proposito di Madness  invece ,per quanto riguarda collaborazioni come “ Lo Psyco-Mad duo” e “Carati”, in futuro potremmo godere di nuove perle? E con i “Fuoco negli occhi”? 

Voglio bene e rispetto tutti. Ma accanirsi con qualcosa di già fatto mi fa pensare a quei film tipo Rocky o Rambo. I primi sono una bomba, quel che viene dopo ti fa sempre dire che era meglio prima.

8) Secondo te, attualmente, nel rap game mondiale chi ha in mano le redini del gioco?

  Gaz della gloryhole. Ahahah non lo so rega, è una domanda difficile.

9) L’intervista è finita, dio bono, ti ringrazio a nome dello staff per la disponibilità e ti auguro di continuare a spaccare, fai un saluto ai nostri lettori.

MA RAGAAAAA. Spero di beccarvi presto come sopra. IDOLI!

 


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