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Campidilimoni – 1933 (Recensione)

(Prima di parlare del disco in questione, mi preme fare una breve premessa.)

Ormai è routine: apri un qualsiasi social network, scorri un po’ la pagina e centinaia di prodotti musicali ti si palesano di fronte.
Tanti. Tantissimi. Forse troppi. Sicuramente troppi.

In particolare, quelli più urticanti sono gli emergenti senza inibizioni, quelli che ti spiattellano il loro prodotto lanciandotelo dalla finestra e scappando via urlando “fammi sapere se ti piace brooo”.

In una giungla del genere spesso rischio di dover chiudere le persiane e rifiutare qualsiasi cosa mi venga proposta tramite questi canali.
Inoltre, anche chi si presenta in maniera educata rischia di essere scartato a priori, proprio a causa di questa mia avversione a certi lavori emergenti.

Questa volta invece ho voluto fare un eccezione.
L’artista in questione è riuscito a farmi incuriosire, e benché non lo conoscessi per nulla, sono stato portato ad ascoltare traccia dopo traccia.

Stiamo parlando di Campidilimoni, rapper/cantautore che ha appena fatto uscire il suo EP “1933”, composto da 5 tracce.

Dopo aver ascoltato un estratto, ho deciso di far partire l’EP dal principio, e dal primissimo suono dell’intro ho subito capito che era qualcosa sicuramente di originale.

Alcuni lo accostano ai Uochi Toki (con cui ha collaborato nel 2015), a me fin da subito ha ricordato il nostro (mio) caro Dargen, in particolare il filone “Musica senza musicisti” e “Di vizi di forma virtù”, sia per le scelte sonore che per quelle liriche (con le dovutissime differenze).

Non è nemmeno facile fare un’analisi accurata, 5 tracce scorrono veloci e ti lasciano un po’ indeciso.

Sicuramente c’è una capacità di scrittura interessante, ma che talvolta non trova il giusto equilibrio con un flow altalenante.

Le produzioni sono affidate a gimonti (necessariamente scritto in minuscolo) che mostra buone idee e un suono che si unisce bene agli intenti dell’mc, forse qualche traccia in più insieme potrebbe portare a rendere più omogenea e solida la collaborazione.

Tutti i pezzi sono interessanti a loro modo, ma come detto manca ancora una manciata di pezzi per poter consolidare il tutto, sicuramente attendiamo fiduciosi l’uscita di altri progetti, nel frattempo vi rimando al suo bandcamp dove potete dare un’occhiata al nuovo EP e ai vecchi progetti: http://campidilimoni.bandcamp.com/

Voto: 7/10

s.g




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