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Home Recording – Consigli per gli inizi!

Home recording? L’essenziale in questo post.

Il rap ti piace troppo e vuoi fartelo da te a casa?
No problem, qui trovi tutto il necessario per il tuo home recording!

 

Innanzitutto ti serve una Digital Audio Workstation, o anche detta DAW.
Hai quindi bisogno di:

– un computer

– un software

– controllers

– interfaccia audio

– microfono

– monitoring

 

È quasi scontato dirlo, ma il tuo computer più potente è, meglio è.
Gli 8GB di ram ormai sono quasi una religione e con un “i5” si può lavorare tranquillamente.
Un punto essenziale è che il fisso è sempre meglio del portatile: chiaramente costa di più ma può essere potenziato fino a una certa.

Il software.
Ce ne sono tanti, da FL a Cubase, da Logic a ProTools. Scegliete quello che vi piace di più; tenete solo presente che ProTools è il più diffuso e il più ‘standardizzato’.

Se volete creare la musica, nel senso che volete anche comporvi i beats, vi saranno molto utili i controllers.
E anche qua ce ne sono tanti: parliamo di tastiere, launchpad e chi più ne ha, più ne metta.
I controllers comunicano nella stragrande maggioranza dei casi via midi, cioè mandando codici di controllo direttamente al software.
Eventualmente date anche un’occhiata su internet e scoprite cosa sono le scale musicali, così evitate le brutte figure!

Dopodiché, sicuramente sarete riusciti ad ascoltare file audio con il vostro pc, grazie alla sua interfaccia audio, ma comprarne una esterna è fondamentale.
Anche qui ce ne sono tante (con prezzi diversi), tenete presente che altrettanto fondamentali sono i convertitori, i drivers e i pre-amplificatori (di cui all’inizio potete anche fare a meno).
C’è un detto che recita ‘garbage in, garbage out’, cioè: immondizia entra, immondizia esce.
Mettetevi una mano su cuore e l’altra sul portafogli!

Ad ogni modo, per fare il rap vi bastano pochi ingressi: quello del microfono; ma di solito anche le schede più scarsine ne hanno almeno due. Quindi non state a prendere schede elefantesche che non vi servono (a meno che non vogliate registrare in camera vostra bassi, chitarre, cori, batteria, strumenti…)

Il Microfono! Ragazzi sul microfono c’è da spendere, magari non subito, ma prima o poi…
È quello che registra la voce, che presa a una certa qualità poi non si può migliorare! Io consiglio SeX1 che per iniziare è niente male!

Monitoring. Molto semplice: parliamo del monitoraggio dell’audio, quindi le vostre casse e le vostre cuffie. Ancora una volta, ce ne sono tantissime e di disparati prezzi: mano sul cuore e mano sul portafogli! Le cuffie vanno bene, ma il monitoraggio stereo è diverso da quello con le casse nella stanza, quindi per far suonare al meglio le nostre tracce, cerchiamo di averle entrambe!

Potreste scegliere di prendere un mixer ma anche evitarlo per risparmiare spazio e soldi. Si lavora bene uguale anche se ci sono pro e contro in entrambe le soluzioni.

Ora vi darò un paio di semplici trucchi per sistemare l’ambiente di lavoro.

Il suono si propaga nell’ambiente come la luce, quindi viene riflesso. Le superfici possono essere più o meno riflettenti, dipendentemente dal materiale.

Le vostre casse, dovrebbero formare un triangolo equilatero di 120 cm, tenendo presente che un lato del triangolo è formato dalla distanza delle due casse, e gli altri due sono formati dalle rette che vanno dal vostro orecchio alle corrispettive due casse.
In pratica la vostra testa deve essere un apice del triangolo e fate attenzione che le vostre orecchie siano perpendicolari alle casse: se siete troppo sotto o troppo sopra non avrete l’ascolto preciso.
Ora che avete tracciato queste due rette che vanno dalle vostre orecchie alle casse, seguitele fino a che non raggiungono, ognuna di esse, un punto della stanza: quello sarà il punto di prima riflessione, sul quale si deve iniziare a intervenire e più si seguono i rimbalzi, più si trovano altri punti di riflessione da coprire.
Si possono usare i pannelli a punte triangolari di schiuma fonoassorbenti per coprire i punti di seconda riflessione e e dietro le casse se sono vicine a una parete.

Se dietro di voi c’è un macello di superfici riflettenti, potete farvi anche un pannello grande multistrato: compensato, polistirolo, pannelli in schiuma fonoassorbente.

Anche il soffitto e il pavimento riflettono; e che si fa? Sul soffitto si può appendere un bel tappeto, e sul pavimento si può fare lo stesso.

Jerry Andrus Dragon Illusion - Red

Spero che tutto questo possa esservi utile, alla prossima ragazzi!

 

Fenix




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