Ciao ragazzi! Bentornati al nostro consueto appuntamento sul beatmaking.
Come promesso oggi vi spiegherò le basi per usare FL, programma che abbiamo scelto di riferimento. Riprendendo i passi da seguire per costruire il nostro beat, andiamo a decidere bpm e impostiamo il metronomo.
Con la rotella del mouse impostiamo il tempo desiderato e accendiamo il metronomo cliccando sul pallino nero che diventerà rosso
Poi sul lato destro, scorriamo fino a trovare i drum packs:
ognuno di essi ha suoni diversi.
In particolare il terzo pacchetto ha i suoni reali, quelli campionati, ma fatevi lo stesso un giro su tutto quello che c’è da scoprire sulla colonna di sinistra, scoprirete molti suoni e anche degli effetti vocali simpatici.
Una volta scelti i nostri suoni, dobbiamo trascinarli sul pattern e possiamo o sostituire un suono già presente, oppure metterlo sotto gli altri suoni e semplicemente aggiungerlo. Potete anche cliccare col testo destro su uno dei suoni e poi cliccare su insert e mettere alcuni dei sintetizzatori già presenti come il sytrus o l’harmless (una volta inseriti cliccate sulle freccette in alto col tasto destro per avere una panoramica maggiore sui suoni).
A questo punto dobbiamo solo selezionare quante battute vogliamo usare (consiglio 4, 8 o 16), il suono prescelto e schiacciare rec in alto al centro e poi play per iniziare a suonare e registrare.
Dopo aver registrato possiamo effettuare degli aggiusti cliccando sullo spazio dove ci sono le “linee verdi” che appaiono nella striscia a fianco al nostro suono (dopo che abbiamo registrato e fermato la registrazione) e, dunque, possiamo regolare le “pressioni”, cioè quanto vogliamo che sia marcato il suono e soprattutto metterlo bene a tempo.
Se cliccate sulle strisce verdi noterete che si possono spostare, se lasciate cliccato per un paio di un secondi si sdoppia, col tasto destro si cancella.
Questa, ragazzi, è la procedura da seguire per ogni suono che vogliamo inserire sul pattern ma
ATTENZIONE: ciò che si trova sul pattern non è ciò che, quando faremo l’operazione di esportazione, uscirà in formato mp3. (in alto a sinistra file>esporta).
Dopo che abbiamo stabilito i suoni su un pattern ed abbiamo per esempio deciso che il pattern1 sarà la batteria e il pattern2 avrà solo la linea di basso e il pattern3 avrà il riff, dobbiamo stabilirli sulla track
A fianco al Tempo, scegliete il numero del pattern e cliccate su un punto a caso della track e vi apparirà, sistematelo dove volete. Per Far suonare più pattern contemporaneamente dovete sovrapporli (col tasto destro si cancella), a fianco a stop/play/rec, passate da pattern a song e quando schiaccerete play vi suonerà quello che c’è sulla track.
Un altro passo importante: l’equalizzazzione:
L’ultima delle icone dove ci sono track, pattern ecc… si chiama mixer. Se cliccate su un suono, vi appare una schermata sulla destra: sotto FX c’è un numero, il canale del mixer. Scegliete quello che vi piace di più e noterete che ogni volta che suonerete quel suono si alzerà la colonna in corrispondenza del mixer.
Adesso cliccate su un canale e poi guardate a destra: c’è una colonna con dei numeri, cliccate sulla freccetta a fianco a 1, per esempio, e andate a cercare, nella finestra che si aprirà, Fruit Prametric EQ 2, l’equalizzatore.
Adesso, ragazzi, avete solo da perderci ore ed ore per capire come funziona ciascuno dei livelli perchè purtroppo io non ho lo spazio per potervelo dire, ma non pensiate che sia difficile: muoveteli tutti per capire la funzione di ognuno e quando avrete il suono che vi piace semplicemente lasciateli così (ovviamente
si devono usare mentre avete messo in play la track o il pattern).
Ok ragazzi, con questi comandi base si puà iniziare ad usare FL, alla prossima.
Anima