Benvenuti su HipHopMN Soulcè e Teddy Nuvolari! Per iniziare, cosa vi spinge a continuare a fare musica nonostante i vari lati negativi del gioco?
Ciao a voi e grazie.
La musica ci ha stregati fin da piccoli, quando si era poco più che bambini. E ci ha scelti, in qualche modo. Ci continua a spingere la voglia di continuare a fare quello che ci piace più di ogni altra cosa, il desiderio di trovare nuove strade, nuove soluzioni. E poi ci spinge pure la presenza dei lati negativi del gioco, come li chiami tu. Perché fare un percorso a ostacoli e riuscire a superarne qualcuno è più bello e soddisfacente che correre in una strada dritta e priva di pericoli. Stop e fermate obbligate sono linfa per la nostra creatività.
Ormai è uscito da un anno il vostro EP “Fuori”, che feedback avete ricevuto? Il pubblico l’ha accolto col giusto interesse?
Ep uscito in vinile, quanto è stato importante per voi averlo stampato in questo formato?
Inoltre avete scelto di allegare al download anche un file con tutti i testi del progetto. Credete che i testi non ricevano abbastanza attenzione?
“Fuori” è un lavoro di cui siamo molto orgogliosi. Ha segnato l’inizio dei nostri rapporti di lavoro con la GreenLine Label, etichetta siciliana con cui stiamo portando avanti una serie di belli e ambiziosi progetti. Con “Fuori” siamo ritornati un po’ al modus operandi che avevamo qualche anno fa, e che col tempo avevamo un po’ perso. Ci siamo affidati molto più all’istinto che alla ragione. Per questo lo consideriamo come il nostro capitolo più hip hop di sempre. Stampare in vinile grazie a Musicraiser e ai nostri fan che ci hanno supportato in questa impresa mega, è stato il giusto coronamento di un disco che porteremo sempre nel cuore.
Diamo da sempre una grande importanza ai testi, e a parte per “Sinfobie”, il nostro album di debutto, gli altri nostri lavori sono sempre usciti con lo spazio dedicato alle liriche: ci piace dare la possibilità a chi ci ascolta di seguirci su un libretto, come all’Opera.
Come avete scelto i featurings per “Fuori”? Com’è stato collaborare con Willie Peyote? E con Barile? Con chi vi siete trovati meglio?
In studio siete sempre d’accordo quando c’è da prendere una decisione?
I featuring per “Fuori” sono stati scelti come sempre abbiamo scelto i featuring: ci ha guidato la stima per gli artisti e per le persone. Abbiamo sempre coinvolto gente vicina a noi, gente con cui abbiamo avuto rapporti personali oltre che artistici. E con Willie Peyote, che ha duettato con noi in “Perdo Mezz’Ora”, e Barile, su “Dammi Ragione”, ci siamo trovati benissimo. Tanto che abbiamo deciso di tirare fuori i video per entrambe le tracce.
Qualche mese dopo “Fuori” è uscito anche “Music For Sunday EP Vol.2” interamente prodotto da Nuvolari e con un feat di Soulcè, proprio come il primo volume. In più quest’anno nella tracklist ci sono anche Amedeo Bonifacio e Flavio Zen. Intendete far uscire un progetto del genere ogni anno?
State già lavorando al Vol.3?Non sappiamo se i #MUSIC4SUNDAY avranno una cadenza annuale, ma sicuramente ce ne saranno altri. Teddy produce tantissimo, e quando è domenica produce ancora di più…
- Continuando a parlare del futuro, il vostro prossimo album “SCTF” a che punto è? Potete già svelarci qualcosa?
Uscirà entro quest’anno?
No, SCTF non uscirà entro l’anno. Forse non uscirà mai. I lavori per quel disco hanno subito dei rallentamenti, e intanto i brani ci invecchiavano in mano e in testa e non ci convincevano più tantissimo. Quindi ci siamo messi al lavoro per cose nuove, che stiamo già poco a poco facendo uscire (“Fragole & Moretti” e “Febbraio 2”, più altre sorprese fuori nei prossimi mesi). Però quei brani esistono, quindi chissà: magari un giorno troveremo la voglia di condividerli con chi ci ascolta.
Teddy, super produttivo! A distanza di poco tempo l’uno dall’altro hai fatto uscire “Please, only glitch inside EP”, “404 EP” e un rmx. Ti va di parlarci di questi progetti?
Effettivamente è un gran bel periodo, sono molto produttivo e concentrato in quello che faccio, e spero che questo flusso di ispirazione non finisca. Sto lavorando a più cose, contemporaneamente. È come se avessi una data di scadenza, mi siedo davanti al Mac e riesco sempre a tirare fuori qualcosa, in tempi anche brevi. La finalizzo, la chiudo, e passo ad altro. Sono innamorato, questa è la verità. E vivo la mia vita, e in particolare la musica, con una bellissima armonia interiore che mi aiuta in tutto quello che faccio.
Lo scorso Settembre avete aperto ai Colle in occasione del FestiWall, è stata una bella esperienza? Inoltre il giorno stesso uscì il quinto video estratto da “Fuori”.
Credete sia importante fare i video per ottenere più visibilità?
Cosa pensate dell’attuale mercato?
Aprire il concerto di tre mostri sacri come i Colle Der Fomento è per forza una botta incredibile. Farlo a Ragusa, nella nostra città, nella piazza dove siamo cresciuti che era gremita di gente fino a scoppiare, è stata una delle esperienze più emozionanti di sempre per noi. In più, il FestiWall è un evento che abbiamo appoggiato dal giorno uno, e che ha portato nella nostra spesso troppo grigia Ragusa una gran ventata di arte e di colore.
Andando ai videoclip… Noi amiamo i videoclip! È un modo diverso di raccontare una canzone, un’emozione, un’idea. Negli anni ci siamo davvero sbizzarriti: siamo passati dai classici street video (ma sempre con il nostro tocco!), a video più narrativi, a video più concettuali, documentaristici e così via. Il video di cui parli tu, “Cartoline”, è un lyric video, e ci siamo divertiti molto a realizzarlo.
Back in the days: “Sinfobie”, il vostro primo disco, ha 3 anni e mezzo. Soulcè e Teddy Nuvolari nascono però ben prima, musicalmente parlando, da quanti anni siete nella scena?
Avete qualche particolare aneddoto legato agli inizi?
Qualche progetto mai uscito?
Abbiamo cominciato insieme a fare musica, ormai più di dieci anni fa. Dal 2010, però, ci siamo costituiti come duo, con “Cromosuoni”, l’EP da cui poi è nato “Sinfobie” e tutto il resto.
All’inizio, alla fine degli anni 90, avevamo cercato di farci spazio nel mondo del writing, insieme a quello che adesso è diventato il nostro grafico e illustratore, e cioè Antonio Sortino (che poi è il fratello di sangue di Teddy). Solo che Antonio era bravo, molto bravo, e io e Teddy invece decisamente meno. E quindi ci siamo spostati molto presto io sulla carta e Teddy sui giradischi e il computer. E la cosa è andata da subito molto meglio.
Brani mai usciti ne abbiamo svariate decine, e alcuni sono pure fighissimi. :)
Come vedete la scena siciliana?
E in generale quella italiana?
Avete qualche nuovo nome da consigliare?
La scena siciliana è sempre stata tra le più forti di Italia secondo noi. La posizione non strategica della nostra bella isola ha impedito a molti di avere il seguito che avrebbero meritato e che, probabilmente, avrebbero avuto se avessero agito altrove. Ma ci sono ancora tantissimi talenti che potrebbero esplodere da un momento all’altro. Parlo di Barile + Gheesa, duo di Trapani, parlo di Elfo, rapper di Catania, e ancora del giovanissimo Reiven che è a mio avviso uno dei talenti più spiazzanti con cui mi sono trovato ad avere a che fare. E anche a Ragusa stanno uscendo fuori dei nomi interessanti, sotto la GreenLine Label.
In Italia stanno uscendo decine di progetti, alcuni molto interessanti e altri meno. Ma per noi è positivo il fatto che i riflettori siano puntati sul genere, perché tra i tantissimi ragazzi che si avvicinano al rap grazie agli artisti mainstream (in costante crescita numerica) ce ne devono essere per forza tanti che si incuriosiscono e che vanno a recuperare roba più di nicchia e più ricercata. Quindi va benissimo così per tutti.
L’intervista termina qui, grazie per la disponibilità e il tempo dedicatoci!
Salutate lo staff di HipHopMN e i vostri fans.
Ringraziamo noi voi per l’attenzione, e diciamo ai vostri lettori e ai nostri fans di tenersi forte: stanno arrivando novità esplosive.
Soucè & Teddy Nuvolari FB : https://www.facebook.com/soulceteddynuvolari/?fref=ts
Greenline Label FB : https://www.facebook.com/greenlinelabel/?fref=ts
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