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La new age made in USA piu promettente

La new age made in USA piu promettente

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Come primo editoriale che scrivo, a cui spero ne seguano altri, decido di orientarmi verso un classico e rivisitarlo con le mie personali opinioni; mi accingo quindi a parlarvi dei miei rapper statunitensi  preferiti under 25 – quelli dove riporre le proprie speranze per il futuro, nei quali la determinazione, l’ambizione e la voglia di distinguersi è ancora forte e la passione ha la meglio sulle logiche di mercato e le esigenze delle etichette – categoria nella quale non mancano la spontaneità, l’onestà e la fotta che dovrebbero caratterizzare l’approccio di qualsiasi artista prima ancora che rapper.

Il primo nome che mi viene in mente è senza dubbio Denzel Curry, rapper della florida appena ventunenne può vantare già 3 progetti ufficiali all’attivo – dei quali l’ultimo è uscito circa un mese fa –   più diverse collaborazioni (‘Rick Ross’, ‘Lil Ugly Mane’ e ‘Joey Bada$$’ su tutti) e l’affiliazione alla crew C9, il nostro seppur lontano da una conferma definitiva o dall’album della consacrazione continua a migliorare, sempre secondo il mio personale punto di vista, e crescere in modo esponenziale. Segue Raz Fresco anch’esso classe ’95, proveniente da Toronto, che invece ha fuori solo un’album ufficiale (‘Pablo frescobar’) ma che possiede buone capacità anche sui tasti del MPC, già parte della crew ‘Baker$ Club’  figura anche nel roaster della ‘Duck Down’ – tra le migliori etichette indipendenti del mondo!- ci aspettiamo perciò grandi cose in futuro viste inoltre le ottime prove fornite finora. Milo è il terzo e ultimo Mc che mi sento di consigliarvi fra i new cats, direttamente da Chicago, classe ’92 egli è forse il nome più affermato e al contempo il rapper più strutturato della mia lista – del quale emergono chiaramente pregi e difetti – che oltre ad aver collaborato con ‘Bus Drriver’ e ‘Open Mike Eagle’ fa parte dell’etichetta ‘Hellfyre Club’: si contraddistingue da un approccio e uno stile filosofico, ricercato e polemico.

Una menzione speciale va invece a Joey Bada$$ e Bishop Nehru: entrambi giovanissimi, il primo può vantare già due nastri e un’uscita ufficiale risalente allo scorso anno che però non stupisce al livello del suo primo tape a cui va il merito di averlo fatto notare e lodare dalla stragrande maggioranza della scena, mentre il secondo è già il protetto di Metal Face – a detta dello stesso – con cui ha realizzato un EP nel 2014 nonostante all’inizio della sua giovane carriera sia stato subito liquidato come un clone di Joey – tuttavia da entrambi gli MC mi aspetto ottime prove in futuro.

Un’altra manciata di nomi da tenere d’occhio senz’altro sono: Dillon Cooper, Kirk Knight e CJ Fly – tutti e due parte della Pro Era –, Dizzy Wright e infine Chelsea Reject. Rimangono fuori dalla mia personale lista  invece:  Earl Sweatshirt  che non mi ha mai convinto né lui ne qualsiasi altro membro dell’Odd Future, Mac Miller altalenante quanto versatile talvolta mi risulta perfino generico e per chiudere Logic che oltre ad aver compiuto ventisei anni qualche mese fa non mi ha nemmeno mai convinto più di tanto anche lui, generico seppur determinato e non privo del tutto di un certo talento.

Questi insomma i nomi che terrò d’occhio per quest’anno e per il prossimo con la speranza che qualcuno di loro tiri fuori il proprio classico e raggiunga l’apice della propria creatività o che riesca comunque a stupirmi con qualche progetto originale, e che invece chi non mi ha convinto finora sappia riscattarsi con un bel disco consistente – d’altrocanto perché no?

E voi, quali sono i vostri up-coming rappers favoriti? E quali, quelli che invece ancora devono convincervi appieno? E per quanto riguarda l’Italia? Insomma, condividete la vostra opinione!




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