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Intervista – Sisma (Linea 23)

Sisma

1) Benvenuto su Hiphopmn.it! Presentati per chi non dovesse conoscerti: da dove vieni, qual è stato il primo contatto con la cultura hip hop, ecc. Quale tuo pezzo faresti ascoltare a un appassionato del genere che però non conosce i tuoi lavori?

Mi chiamo Sisma, rappresento per il collettivo storico ticinese “Linea 23-Associazione a diffondere” ed ho cominciato a rappare nel 1995 ispirato dai “fratelloni” della mia città (i Sesto Senso di Bellinzona) che raccontando la loro (e mia …) realtà in rima mi hanno aperto un mondo! Diciamo che sono arrivati laddove dove i primi CD di Rap commerciale che mi arrivavano dalla Germania non riuscirono … oltre le orecchie, dritti al cuore! Farei ascoltare tutto il mio 1° album ufficiale, uscito nel 2007 dopo tanta esperienza tra palchi di periferia, mixtapes ed EP svizzeri ed italiani come ospite; quell’album sono io dai 0 ai 25 anni, senza filtri ne invenzioni.

2) Sei fuori con “Captain Ticino”, il tuo terzo album solista. Rispetto ai due precedenti si sente un cambiamento: com’è stata la reazione dei fans? Si può dire che non sei più quello de “Il codice da B’zone”? Inoltre come mai hai scelto di intitolare la prima traccia “Happy End” e l’ultima “Begin Again”?

L’album è diverso perché io sono diverso. Il primo album avevo 25 anni, il secondo 28…ora ne ho 33…e 2 figlie! Come potrei scrivere le stesse cose di quasi 10 anni prima? La mia vita è evoluta, di conseguenza io e la mia musica con lei. Mentre musicalmente dopo 15 anni passati a fare Rap classico “boom bap”, sentivo l’esigenza di evolvere anche nel flow. C’è da dire che faccio una 20ina di concerti all’anno in tutta la Svizzera, sono spesso confrontato con artisti di 10 anni più giovani di me, mi piace essere al passo coi tempi, soprattutto dimostrare che un MC tipico degli anni ’90 possa reppare anche con 20 bpm di meno!! Alcuni “fans” dal primo album in poi mi rimproverano di non essere più lo stesso, una volta parlandone con un amico mi sono detto che alla fine sono come i Mobb Deep (ahahahah)! “Happy End” è perché ci siamo detti che se questo dovesse essere l’ultimo album, e quella in corso l’ultima tournée, bisognava finire (citando la canzone) “… al top dello stile solo su un lieto fine”! Mentre “Begin again” è nato molto istintivo in studio con il produttore della traccia, Jansky, che mi conosce dal 1995, quindi molto bene. Ci siamo detti, ma con tutta ‘sta fotta chiudiamo qui? Eh, appunto…no: si ricomincia da capo, ancora!

3) Che cosa volevi trasmettere attraverso questo disco? A cosa ti sei ispirato? “Jack Casanova” è uscito nel 2010, quindi “Captain Ticino” arriva a distanza di 5 anni. Immaginiamo che in questo periodo tu abbia scritto ben più di 16 tracce: usciranno in ipotetici futuri dischi o tendi a non riutilizzare i testi pensati per un altro progetto?

Volevo trasmettere le sensazioni di un padre di famiglia che reppa, costantemente e senza pause, da 20 anni! Mi sono ispirato alla mia vita, soprattutto dalle mie splendide bimbe che mi hanno sconvolto in meglio l’esistenza.

Nel 2012 è uscito l’album de “The Swiss Avengers”, il mio gruppo formato da MCs di tutte le regioni linguistiche della Svizzera (4!!!) e da DJ Idem, che è anche il mio DJ in tournée. Abbiamo lavorato per un anno all’album che ci ha poi portati in tournée per i 2 successivi, un sacco di palchi ai quattro angoli del paese compresi Open Air come Frauenfeld che è il più grande in Europa per la cultura Hip-Hop e che ho fatto 2 anni di fila. In seguito e senza fermarmi sono ripartito in tour con il progetto “One Track Live” che include i migliori MC’s della Svizzera (una quindicina tra francese, tedesco ed italiano) supportati da 3 coriste e 5 musicisti. Anche lì, festival grossi grossi e good vibes!

Detto ciò capirai che nel frattempo era impossibile concentrarsi su un altro disco a causa del poco tempo a disposizione per la musica al di fuori delle date e degli impegni gia in agenda, eccezzion fatta per le collaborazione su album di amici artisti usciti negli ultimi 2 anni, anche se la maggior parte delle tracce erano vecchie di 3-4 anni, ma per alcuni i tempi di esecuzione sono quelli…

4) Dall’album hai già estratto un primo singolo/video, “Road Trip”, che vede al beat Manguzzh e agli scratches DJ Idem. Su Facebook hai scritto che presto ne seguirà un secondo: puoi anticiparci qualcosa? Come mai così distante dal primo (che era uscito a settembre 2015)?

È uscito lunedì 25 aprile, si chiama “Happy End” ed è visionabile su Youtube.

Ho aspettato perché nonostante l’album sia in free download sul mio sito (www.linea23.ch), io non sono un MC da web, ci tengo a spiegarlo bene; c’è gente con milioni di views su youtube, ma che non va ma in radio, non fa mai un concerto…ecco a me non interessa essere una star su internet, per niente. A me piace salire sul palco, lì non puoi barare, vedi subito se un MC è tale o se è solo un prodotto da studio. La tournée di “Captain Ticino” all’ora attuale sono 8 radio, 2 TV, 7 concerti e 2 showcases…da dicembre 2015 a maggio 2016…sono un rapper indipendente spinto dall’amore…poteva andare peggio ;-) E ora cominciano i festival estivi…

5) Ti apprezzano maggiormente quando rappi in italiano o in francese? Te come preferisci esprimerti? Hai mai pensato di fare un album interamente in francese?

Io preferisco esprimermi in italiano, è la mia lingua madre, non ce n’è! Però suono spessissimo “oltre Gottardo” dove la gente parla tedesco e/o francese, quindi è fondamentale per me avere un repertorio in 2 lingue, soprattutto che da 15 anni parlo francese tutti i giorni, quindi mi viene naturale anche scriverci dei testi. È molto interessante perché puoi sviluppare altre tecniche e flow che la lingua italiana magari ti limita un po’, basti pensare che tutte le parole in italiano finiscono per una vocale…

6) Com’è stato esibirsi a San Francisco il mese scorso? Giri tanto per i tuoi live, sia in Svizzera che fuori, rispetto a chi si esibisce solo nel suo Paese hai una visione più ampia. Noti molte differenze tra le varie scene? Hai in programma altri live prossimamente?

A San Francisco era la seconda volta che suonavo, e questo mi inorgogliosisce ancora di più perché se accettano che torni vuol dire che gli sei piaciuto! E comunque chi è stato negli States lo sa bene, l’Hip-Hop è la LORO roba! Mio fratello vive nella Bay Area da 5 anni e conosce buona parte della scena Hip-Hop ed alcuni rappresentanti della Zulu Nation californiana per i quali ho suonato. Ogni scena è diversa ovviamente, in Svizzera non paragonare mai il mio Ticino natale con quello che accade a Zurigo, Basilea, Losanna, Ginevra ecc…sono 2 mondi diversi. Ma il filo comune ovunque ho suonato è l’amore per la musica e la cultura che ci accomuna tutti. Nell’era dei social networks se vai ad un concerto è perché vuoi una certa prestazione dall’artista che è sul palco, ovunque raccolgo consensi, do tutto me stesso per onorare il mio Rap che tanto rispetto, ed è la cosa più importante. Lo dico sempre, “Captain Ticino” è uno show da vedere dal vivo. Fino a luglio ho ancora parecchi concerti previsti, invito ad aggiungermi su facebook (Sisma Linea Ventitre) dove aggiorno sempre tutto. Per chi ci legge dall’Italia il 25 giugno sarò alle Feste della Musica a Mendrisio (5 minuti dalla dogana di Chiasso) alle 18 sul palco di piazza Borella.

7) Giusto per citarti: “Chiudo un disco e già penso al prossimo”; stai quindi lavorando a un nuovo progetto solista o magari con i Linea23?

Scrivo sempre e sono in studio fisso una sera a settimana, che sia per le prove o per scrivere ed incidere. La mia musica non si ferma mai, ma un disco solista per ora non è previsto, tantomeno con la Linea 23. Ho altri progetti collettivi con dei musicisti che prenderemo il tempo di chiudere in autunno/inverno appena chiuso il tour di “Captain Ticino”, per essere così pronti a ripartire in un’ennesima tournée ad inizio 2017!

8) Grazie del tempo dedicatoci, a presto! Lascia i tuoi saluti ai fans e ai lettori di Hiphopmn e i tuoi contatti.

Grazie  a voi, sul nostro sito ufficiale www.linea23.ch trovate l’album “Captain Ticino” in free download così come tutti i nostri videoclip ed i vecchi dischi da scaricare (anche a gratis!) oltre che gli aggiornamenti sulle prossime uscite. Sennò come detto facebook (Sisma Linea Ventitre), Instagram (SismaLinea23), Twitter (SismaLinea23)…o per mail per il booking: sisma@linea23.ch

Sarebbe bello tornare a suonare in Italia a distanza di tanti anni!




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