L’artista che andiamo a intervistare oggi è un giovane emergente direttamente da Roma, di nome Wise, ragazzo con un vasto bagaglio e background musicale appassionatosi in seguito alla cultura hip hop e che propone un tipo di rap diverso da ciò che siamo abituati a sentire ultimamente, molto influenzato dal cantautorato italiano. Di recente è uscito con un nuovo singolo intitolato “Amore e Psiche” e l’abbiamo contattato quindi per fargli qualche domanda sul pezzo e sui suoi progetti futuri.
Partiamo dalle origini, come nasce artisticamente Wise, come ti sei appassionato prima alla musica e poi al rap è come hai iniziato a scrivere i tuoi primi pezzi?
Mi sono avvicinato alla musica già da bambino, in casa mia da sempre si respirava quest’aria, in quanto mio padre ha sempre cantato e mia madre suonava diversi strumenti, quindi diciamo che già da piccolo ascoltando tanta musica avevo già impostata questa passione. Poi successivamente ho scoperto il pop punk che penso sia la roba più vicina a me a livello di melodie e da li ho provato una mini carriera molto fallimentare come voce (ride, ndr), diciamo che eravamo molto piccoli e non c’erano ancora i mezzi per fare musica elettronica. Subito dopo mi sono avvicinato all’hip hop che diciamo in questa parte di Roma dove vivo io era il genere più in voga, quindi girando con varie compagnia mi sono un po’ innamorato di questa cultura, di tutto quello che riguarda l’hip hop, non solamente il rap che siano appunto i pezzi rap, i graffiti e appunto il nome Wise viene dalla mia tag che usavo per scrivere quando ero piu’ piccolo.
Ora parliamo del tuo ultimo singolo “Amore e Psiche”, parlaci un po’ di questo singolo di come l’hai concepito e se va ad anticipare un disco.
“Amore e psiche” è stato scritto insieme a Piero Paialunga ed è la prima volta che mi son ritrovato a scrivere a 4 mani in quanto ho sempre fatto tutto da solo. Era un periodo in cui non riuscivo a trovare il giusto spazio per me a livello musicale, in quanto ho fatto sempre 1000 generi e non ho mai avuto un sound ben definito e con questo brano ho capito quello che devo fare, che mi piace fare e che mi contraddistingue.
Parliamo ora del sound, il tuo è molto diverso da quello che va per la maggiore nella scena rap, adesso c’è stata questa ondata trap mentre il tuo è un rap molto suonato diciamo piu’ cantautorato. Come vedi questa differenza? E come vedi in generale la scena rap di adesso? Quali sono le tue influenze musicali?
Non mi piace la scena rap di adesso, non sposo la maggior parte di artisti e di contenuti che vengono esaltati adesso perchè per me la musica è altro.
Se vuoi parlare di determinate cose, se vuoi esaltare determinate realtà lo vai a fare nel campetto sotto casa, non serve che metta su una canzone su spaccio, droga ecc. Non è una roba che condivido. A meno che non sia una canzone di denuncia sociale riguardo queste cose ma diciamo che al giorno d’oggi è piu’ una esaltazione.
Vengo dal rap accademico, la mia musica si rifà alla scrittura che potevano avere i Cor Veleno, i Colle der fomento, mista al cantautorato perchè ho ascoltato tantissimo Battisti, De Gregori, vengo da mille cose diverse che mi hanno portato ad essere quello che sono a livello artistico.
C’è un artista con cui vorresti collaborare un giorno? Un’artista di cui dici “voglio farci un pezzo assieme lo ammiro tantissimo”.
Inutile dirti Drake, in quanto è il top a livello di sonorità e personaggio. Come italiani, preferirei Federica Carta, che comunque è giovane ed uscita da poco.
Come ultima domanda ti chiediamo, dato che hai suonato di recente in apertura a Lortex. Parlaci un po’ di progetti futuri, sia a livello di live e se puoi anticiparci qualcosa sul disco in uscita.
Sabato 30/06 siamo stati al porto di Ostia live con Rever, un ragazzo con cui sto lavorando ultimamente, e in esclusiva vi anticipo che in collaborazione con lui ci sarà un singolo estivo, un’altro estratto dall’album ancora in lavorazione.
Inoltre il 5 luglio uscirà la deluxe edition di “Neanche il Cielo”, l’album uscito lo scorso anno, un regalo che ho voluto fare a chi mi segue con 7 nuovi brani e ci sarà una copia fisica limitatissima e ovviamente sarà online in tutti i digital store.
Wise – Neanche il cielo
a cura di Francesco Gobbato
Condividi con:
