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Kilo & Lugin – Intervista

Kilo & Lugin – Intervista

02 Kilo x Lugin (WEB)Diamo il benvenuto su HipHopmn a Kilo e Lugin, due rapper palermitani che sono usciti con un ep musicalmente al passo coi tempi del rap moderno, chiamato “Young Legendz”.

1. Ciao ragazzi, innanzi tutto spiegateci e spiegate ai lettori com’è nato questo ep, cosa volete comunicare a chi vi ascolta e se siete soddisfatti nel complesso.

Young Legendz è nato dalla voglia di raccontare una parte di ciò che abbiamo/hanno vissuto e che viviamo/vivono a Palermo. Molta gente, amici e non, si rispecchia nei nostri testi ed è proprio questa la cosa che ci interessa principalmente: riuscire a trasmettere emozioni tentando di far vivere le nostre storie a chi ci ascolta; questo, nel complesso, è già un piccolissimo traguardo ed è il motivo per il quale siamo abbastanza contenti in generale. Da un semplice Ep è diventato un movimento aperto a chiunque si sente una Giovane Leggenda.

2. Il progetto è intrinseco di racconti, concetti, di storie vissute affiancati comunque ad un buon rap. Quant’è difficile oggi, secondo voi, riuscire a mettere qualcosa di concreto in una traccia quando l’attenzione delle persone per quelle che sono le storie raccontate in un pezzo rap va scemando?

Kilo: Io in realtà penso che le persone si stiano stancando dei soliti contenuti che finora il rap italiano ha offerto. Siamo in una situazione di svolta dove l’ascoltatore vuole sentire cose che possono rappresentare o semplicemente storie che non ha mai visto però suscitano interesse. Pur restando difficile siamo del parere che nei pezzi bisogna raccontare qualcosa per fare la differenza.

Lugin: Sinceramente non ci penso a quanto sia difficile o facile, scrivo e basta… A noi interessa che la gente abbia la pelle d’oca quando ascolta una rima nella quale si rivede, non me ne fotte niente di chi non gliene fotte niente delle storie e dei concetti che rappiamo… Non fanno per noi e noi non facciamo per loro.

3. “Young Legendz” è un lavoro con sound moderni e le produzioni presenti sono veramente potenti, è stato difficile assemblare il progetto cercando specificatamente questi suoni?

Lugin: Noi ascoltiamo molto rap francese e americano, quindi questo sound è nato spontaneamente. È ovvio che quando gente come Big Joe, Nebbia, Ros e Sharvy mettono a disposizione produzioni potentissime non resta altro da fare che rappare bene storie vere e il gioco è fatto.

Kilo: abbiamo anche la fortuna che i producer a cui ci siamo affidati ascoltano le nostre stesse cose e hanno il nostro stesso background, quindi ci siamo capiti subito.

4. Ammetto che la traccia intitolata “800A” mi ha colpito molto, senza nulla togliere a Kilo voglio fare i miei complimenti a Lugin per la bravura con la quale usa il dialetto, per me che sono del Sud come voi mi fa piacere sentire ancora qualcuno che cerca di “slangare” il proprio dialetto nel rap. Comunque, tornando al brano, come avete scelto questo titolo?

Lugin: Ti ringrazio per il complimento. “800A” nasce dal ritornello “i poveri addisìanu, i ricchi scifìanu”, cioè i poveri desiderano i ricchi schifano, per evidenziare questa totale differenza tra la Palermo che si spacca il culo in tutti i modi per portare il pane a casa accontentandosi anche delle briciole e la Palermo Bene fatta da ricconi che spesso neanche si sprecano a guardarti negli occhi mentre sperperano denaro in ristoranti di lusso e, sazi, lasciano sui piatti il ben di Dio. Per il titolo cercavamo qualcosa che rappresentasse la nostra città un po’ ovunque, per questo abbiamo scelto “800A”, che vuol dire SUCA.

5. Secondo voi quant’è difficile emergere nel rap, per quel che riguarda gli mcs e i rapper del sud Italia? Escludendo la scena Napoletana ovviamente. Comunque anche voi avete riscontrato o state riscontrando difficoltà?

Kilo: Le nostre cose al nord arrivano ma girano più lentamente e questo dipende dal fatto che viviamo in un’isola sulla quale ancora vige tanto pregiudizio e chi negli anni doveva far attestare questa regione come uno dei pilastri della scena non l’ha fatto perché la mentalità di qui è rimasta ancora quella di tirarsi il proprio non capendo che nel giro di due anni sei fuori dai giochi e buonanotte. Manca la mentalità imprenditoriale della cosa ma ci impegneremo a ribaltare anche questa situazione (AHAHHAHAHAHAHAH).

Lugin: È una faticaccia riuscire a emergere… siamo soli in mezzo al Mediterraneo. Qua manca la cultura e mancano le figure esterne che riconoscono il talento e che investono sui dischi e sull’organizzazione di serate fatte bene che portano visibilità; questo porta l’artista a doversi auto-finanziare e ciò, a meno che non sei figlio di Berlusconi o della dea bendata, richiede sforzi, sacrifici, rischi e una marea di tempo per il quale più invecchi e più ti inizi a bruciare.

6. C’è un’artista in particolare o anche più di uno che vi ha ispirato in questi anni?

Lugin: L’artista che più mi ha ispirato in assoluto è The Notorious B.I.G.! Oltre a lui ce ne sono stati tantissimi altri ma non basterebbe una sola intervista per stilarli tutti. Posso dire che oggi prendo ispirazione da tanti rapper americani e francesi che vanno forte con la trap: Gucci Mane, Future, Travis Scott, YG, Chief Keef, Booba, Sch, PNL ecc. ecc.

Kilo: Oltre ai classici di The Game, di cui sono super fan, oltre a gran parte della West Coast che da sempre mi dà più emozioni di altri, negli ultimi anni devo dire che il rap francese è diventato sempre più spesso e rilevante… qui sta esplodendo adesso perché cinque anni fa, quando facevo ascoltare i Sexion D’assaut, mi prendevano per il culo dicendo che hanno la “lingua dei froci”, ora invece… Nessuno parla mai di quello che succede in Inghilterra, per esempio, e mi ispiro molto a loro perché secondo me sono un passo avanti al resto del mondo.

7. Un consiglio che dareste a chi sta incominciando ora?

Lugin: Appuntatevi tutto quello che vivete e siate veri.

Kilo: Non fatevi condizionare mai da nessuno e non ascoltate mai chi vi promette castelli perché vi fanno perdere solo tempo e il tempo è denaro. Fatevi il vostro e rappresentate voi e la vostra gente.

8. Un saluto a modo vostro.

Kilo\Lugin: Grazie per lo spazio che ci avete concesso! Un saluto alle nostre Giovani Leggende e invitiamo tutti a scaricare il nostro ep da www.younglegendz.com
https://www.facebook.com/kilokgofficial

https://www.facebook.com/LuginYL/




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