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Il Contagio (NDP Crew) – Intervista

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1) Benvenuto su hiphopmn.it! Iniziamo con le domande di rito: cosa ti ha spinto ad iniziare a rappare? Presentati per chi non dovesse conoscerti.

Grazie mille a voi. Non so dire cosa mi ha spinto a rappare, non è facile… “spinto da una sensazione più che da un’idea sensata” diceva Esa in quel pezzo. So dire come ciò è avvenuto: scrivevo poesie che per lo più condividevo con la mia scrivania, nello stesso periodo suonavo il basso in un gruppo. In quella situazione sono entrati nella mia vita Neffa e i Rage Against The Machine, che mi hanno indicato la via per unire parola e musica nella maniera più attiva ed espressiva possibile: il rap. Grazie al rap ho conosciuto l’hip hop, e ho capito che faceva per me. Ed eccomi qui: mi chiamo Il Contagio, rappo nella NDP Crew e rappresento Lc.

2) Poesia e basso…sicuramente un inizio diverso dal solito. Dato che sai suonare uno strumento: hai mai pensato di dedicarti anche alla produzione?

Si, un inizio diverso dal classico approcciarsi al rap tramite il freestyle… e infatti freestyle non ne faccio. A ognuno il suo background! Si, ci ho pensato molte volte ma ho avuto la fortuna di avere nella mia crew produttori potenti come Drb e Most-D: se hai due orchestre al tuo fianco puoi appendere le quattro corde al chiodo senza troppe remore. Ho invece, di recente, incrociato nuovamente le via della poesia, grazie ad alcuni eventi di slam poetry a cui sono stato invitato a partecipare.

3) Sei appena uscito con il nuovo album “Pandemia”: come sta andando, hai ricevuto i primi feedback? Cosa vorresti far arrivare al pubblico? Pensi che questa tua dedizione alla poesia si senta nei tuoi pezzi?

Si, Pandemia è fuori dal 15 settembre. Sembra bene, sta vendendo un discreto numero di copie e pare che l’album piaccia! Il che è emozionante e motivo di orgoglio, dato che si tratta del primo disco solista della mia vita…
In questo lavoro ho cercato di comunicare in maniera più personale possibile, dato che lavorare da solista permette di mettersi in gioco maggiormente. Non ho voluto un concept unitario per quanto riguarda il suono nè per quanto riguarda le tematiche: ho voluto spaziare, come a dimostrare che so comunicare concetti vari in modi vari, pur restando sempre all’interno dell’hip hop. So che può suonare banale, ma ho voluto fare arrivare me stesso, tramite tante sfaccettature, almeno 11.
Poesia? Beh, si, perchè no… dipende poi dall’accezione con cui si vuole utilizzare questo termine. C’è poesia in canzoni come “Energia” e “Provaci”, ad esempio… ma non solo, ognuno può trovare un angolino di poesia nelle mie rime, così come in quelle di tanti altri mcees in Italia.
La poesia a mio modo di vedere è una dimensione prettamente personale.

4) Nella quarta traccia dici “Energia, la trovo nella musica e non solo”: c’è quindi qualcosa che riesce a darti tanto quanto la musica o di più?

Grazie, erano anni che sognavo una domanda del genere! Beh… credo che chi si cristallizza su una sola dimensione della vita, sia pure questa di un’importanza e di una pervasività enorme come la musica, perde di vista il Tutto. Parlo del “tutto” che “interagisce”, sempre citando il pezzo.
A mio avviso non siamo qui per congelarci su una singola realtà, ma dobbiamo godere del fluire di tutte le cose: la musica, il sesso, il cibo, la cultura, gli amici, il dialogo, la pace, la natura, la spiritualità… tutto concorre alla realizzazione dell’individuo, tutto è Energia.
Questo non vuole denigrare il peso che la musica ha nella mia vita e in quella di molte persone: il mio scopo è solo quello di contestualizzare. Mentirei se dicessi che la musica non è il centro del mio essere! Però tutte le componenti da me citate, più tante altre ancora, contribuiscono complessamente alla riuscita di ciò che sono.
Ad esempio nel contesto giusto, tipo in montagna, anche l’estremo opposto della musica, ovvero il silenzio, è capace di suonare e di vibrare… e meno male che i DeQuantiSide mi hanno dato la strumentale adatta per esprimere questo mio viaggio!

5) Energia, come hai detto anche te, è pure lo scambio di opinioni e il contatto tra due o più persone. Come sei riuscito a trovare il giusto equilibrio con gli artisti che hanno collaborato al disco?

Sì, lo è: “l’anello tra me e te, struttura che connette”. L’equilibrio c’è stato, questo perché mi sono affidato ad amici e/o ad artisti legati a me da una reciproca stima. Rientrare in una di queste due categorie non pregiudica l’appartenenza all’altra eh eh! Oyoshe, DeQuantiSide, Attarus, Fred Ex, Drb, Most-D, Cope e Anti L’Onesto, Vano, Farraz (per citare a titolo di esempio solamente i produttori) fanno parte di una e/o dell’altra categoria. Il che crea chimica e serenità, due colonne portanti di ciò che per me significa fare musica insieme.

6) Tra i featurings quello che forse incuriosisce di più è Pawz One: come l’hai conosciuto? E com’è nata in seguito la collaborazione?

Pawz One viene da Los Angeles, è un mc fortissimo e un brav’uomo, per me è stato un onore realizzare la canzone insieme a lui. Si intitola Tu Non Ci Sei Nella Mia Storia, una canzone che sento molto, impreziosita ulteriormente dalla produzione di Fred Ex, anche lui di Los Angeles, e dalla collaborazione di Noccioman, giovane mc di Lc. L’ho conosciuto musicalmente e poi personalmente all’Hip Hop Kemp qualche anno fa. Quel festival è straordinario, permette di conoscere musica e gente nuova! Con Pawz One è stato proprio così: scoperto musicalmente quando era sul palco, l’ho poi incontrato per caso a Hradec Kralove la “mattina” dopo… era al fruttivendolo con Ras Kass e MC Melodee! Preso bene dal suo essere una persona alla mano (tanto che passava molto tempo tra i fans alle bancarelle, proponendo i sui cd e facendo freestyle), ho deciso mesi dopo di proporgli la collaborazione e ha accettato. Figata! Un altro esempio del potere aggregativo dell’hip hop, che unisce persone di provenienze diverse…

7) “Pandemia” è uscito da poco e la presentazione in giro per l’Italia è appena iniziata. Quali saranno le prossime date? Stai già lavorando a progetti futuri, magari con l’intera crew?

Esatto, dopo la prima uscita al D-Lounge a Dervio, dove NDP gioca in casa, il release party a Lecco dal nostro sponsor The Concept e la tappa a Vimercate non vedo l’ora di continuare a suonare Pandemia dal vivo! Sogno anche di poter fare live almeno una volta la title track dell’album, con tutti gli mcees coinvolti! Le prossime date nel mese di ottobre saranno al Barycentro di Costamasnaga, al Centrale di Lurago d’Erba e di nuovo a Lecco, al Libero Pensiero. In zona, per il momento. A novembre e dicembre sarò di nuovo in Brianza e a Milano… con la speranza di espandere il mio raggio d’azione il più possibile! A breve chiuderò altre date e spero di poter tornare nel centro Italia e magari finalmente di scendere al sud! Per ogni informazione riguardo a queste date e per booking del Contagio vi rimando a www.ndpcrew.com e alla mia pagina Facebook! Tutti questi show saranno in compagnia di Dottor Fato (il sassofonista che suona in Energia, che abbiamo già citato), Senz oppure gli mcees della mia crew. Per quanto riguarda i progetti futuri, al momento mi sto dedicando proprio a un ep e un album con NDP Crew… vorrei anche intraprendere un nuovo progetto solista, ma al momento si tratta solo di un’idea e poco altro.

8) I tuoi progetti s’identificano tutti bene o male in un certo tipo di suono, però i tuoi ascolti immagino siano più vari. Cosa stai sentendo ultimamente? Tornando al rap: vuoi consigliare qualche nome?

Ultimamente ascolto tanta musica di generi diversi. Lo faccio da sempre. Ad esempio sto consumando Ethiopian Knights di Donald Byrd, lo conosci? Davvero un disco magico e immortale. Adoro anche l’album Damn Right I Am Somebody di Fred Wesley And The J.B.’s. Sono inoltre un grande fan dei lavori di Jimmy Castor Bunch e dei classici ma intramontabili Doors. Per quanto riguarda il rap, invece, i nomi che faccio sempre sono i miei beniamini: Dilated Peoples, Canibus, Aesop Rock, Fashawn, Wu Tang Clan, Gang Starr, Pete Rock e CL Smooth, Rakim, The Roots. Imperdibili, ognuno a suo modo…

9) Grazie mille della disponibilità, alla prossima! Pensiero finale & contatti.

Grazie a te, grazie a voi. Giusto due parole: è appena uscito su Bandcamp il primo singolo estratto dal mio album: si chiama come me, Contagio, è un enorme strofone su produzione di Cope, vi invito ad andare a scaricarlo ed ascoltarlo, è gratis! Il secondo singolo invece uscirà più avanti ma tengo un po’ di segreto… Pandemia è fuori, disponibile in copia fisica e successivamente lo sarà pure in formato digitale… non vedo l’ora che l’ascoltiate! Lo trovate alle serate in cui suono dal vivo, oppure richiedendolo a ndpcrew@hotmail.it, oppure a Lecco al The Concept, il negozio di dischi che ci sponsorizza da qualche anno. Ciao a tutti!




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