Domenica 02 Ottobre 2016, durante un instore presso lo studio Tatoo.Army (Savigliano CN), abbiamo fatto due parole con Nex Cassel e BigMike.
Si è parlato di “Rapper Bianco”, del nuovissimo disco di Adriacosta, di esoterismo, passando per Action Bronson in gondola, quindi ce n’è per tutti i gusti.
Nex: Parti con una domanda a Mike! Chiedigli com’è stato portare Action Bronson in gondola…
HHMN: Serio? Quando?
BigMike: Era il 2014. L’ho trovato per caso e gli ho fatto fare un giretto in gondola, gli ho detto che era uno dei miei rapper preferito ed è salito in barca.
Nex: Infatti Bronson l’ha messo anche nel suo documentario, ci sono loro che fanno freestyle in gondola.
BM: Era venuto a far il tour europeo dei ristoranti, quindi nel suo blog ci sono anche io che faccio freestyle con lui.
Nex: E lì non aveva ancora fatto la cazzata con Ghostface.
BM: Se lo conoscevo dopo la cazzata, forse non lo portavo in gondola. (Ride)
HHMN: Tornando in Italia: tu, Mike, a progetti come sei messo?
BM: Io sto lavorando al disco mio solista e nel frattempo abbiamo ultimato il primo disco ufficiale di Adriacosta, che si chiamerà “Sacra Famiglia”. Uscirà a fine ottobre e poi pian piano usciranno altri progetti, tra i quali quello di Dium, il mio, quello di Gioielli… Siamo tutti belli in forma.
Per quanto riguarda il mio disco, uscirà presumibilmente per fine 2017.
HHMN: Parliamo allora un po’ del disco Adriacosta, che è ufficialmente il primo prodotto ufficiale che esce come collettivo.
Nex: Esatto. Benché siamo una crew storica, dato che stiamo per compiere 20 anni, questo è proprio il nostro primo disco ufficiale. Abbiamo voluto fare un disco “Adriacosta 2016”, quindi sono tutti pezzi nuovi che abbiamo fatto stando in studio insieme.
BM: Il disco abbiamo iniziato a registrarlo a maggio, tutto molto fresco.
Nex: È prodotto da Garelli, St. Luca Spenish, Karati, Gioielli, Retraz e Kiquè.
HHMN: Invece passando a “Rapper bianco”, cosa troviamo di diverso rispetto ai vecchi prodotti, ad esempio “Come dio comanda”, e come sono stati i feedback?
Nex: Sono dischi molto diversi. In “Come dio comanda” ho voluto fare pezzi nei miei vari generi di rap preferito, quindi ho raggruppato tutti gli stili che mi piacciono, dalla roba west-coast a quella più newyorkese, passando per la trap.
Invece nel disco nuovo ho voluto fare un album vero e proprio. Infatti io lo vedo un po’ come il mio primo disco, anche se ne ho fatti tanti tra mixtape e progetti paralleli. “Rapper bianco” però ha un posto d’onore per me.
HHMN: Ho notato che ci sono pezzi forse anche più personali rispetto ai progetti precedenti, mi viene in mente “Figlio del padre” e “Guarda il meteo”, entrambi bei pezzi a mio parere.
Nex: Secondo me, una delle mie caratteristiche, che a volte può diventare un problema, è che facendo musica da tanto tempo voglio sempre fare troppe cose. Invece, in questo disco sono riuscito a fare meno cose, ed è questa la cosa che lo rende proprio un album.
Sono riuscito ad avere un po’ meno elementi, e credo che questo abbia creato atmosfere più omogenee.
HHMN: Prima era addirittura difficile starti dietro con tutte le uscite e i vari side-work.
Nex: Sì, prima avevo esagerato. Ogni cosa che ho pubblicato fa comunque parte di quello che sono.
Capisco però che, per chi guarda da fuori, in passato abbia fatto un po’ di confusione.
Calcola che per fare questo disco ho fatto 60 canzoni, ed alla fine ne sono uscite 14.
Per ora sono lì, sono contento di averle fatte, avrei potuto tranquillamente fare “Tristemente Noto #4”, però ho voluto isolare un po’ “Rapper Bianco” e lasciare un po’ di silenzio intorno.
HHMN: Ad esempio, a differenza degli altri, questo disco è interamente prodotto da Spenish.
Nex: Sì, con Spenish è stato un lungo viaggio. Prima avevamo fatto un EP tutto a sfondo esoterico che non è uscito, e non so se uscirà mai, però è stato molto importante farlo. Nel disco poi abbiamo tolto tutta quella roba, perché non volevamo fare un disco “troppo strano”, però ne abbiamo lasciato qualche sfumatura qua e là.
Il risultato è stato quindi questo album, però c’è molto altro che non è ancora uscito fuori.
Poi, avevamo affittato una villetta a Marsala dopo la stagione estiva, quindi era il periodo in cui non c’era nessuno e potevamo dedicarci in pieno alla musica.
HHMN: Questo forse è un valore aggiunto rispetto a ricevere il beat o la strofa via mail, senza alcun contatto.
Nex: Io non voglio assolutamente più lavorare così, ormai anche con i rapper i lavoro solamente più in studio insieme. A distanza si possono fare delle rifiniture, però il grosso io lo voglio fare sempre assieme, mi piace proprio scrivere in studio.
Io ho bisogno del volume alto, dei bassoni grossi e entrare in un certo tipo di situazione, anche perché mettermi a casa da solo, col MacBook, mi sento sfigato.
HHMN: Poi ho saputo che hai studiato all’APM (Scuola di Alto Perfezionamento Musicale) qua vicino, a Saluzzo.
Nex: Sì, ormai sono passati 14 anni, però è stata un’esperienza figa ed è una scuola che consiglio, anche se ovviamente io ero il più scarso della scuola. (Ride)
HHMN: Questo si collega anche a Nex Cassel come beatmaker.
Nex: Sì, anche se non ne sto più producendo molti, l’ultimo ad esempio è “Christian Rap”, però ad esempio i dischi Micromala erano solitamente prodotti da me e Gioielli, più qualche guest. A me piace lavorare con i produttori e sicuramente in futuro produrrò ancora qualcosa, anche perché mi piace e mi rilassa molto.
HHMN: Tornando al disco ho notato che, nonostante sia un disco d’impatto, la parte melodica è stata molto curata, alcuni pezzi sono davvero ben costruiti in tal senso, come “Guarda il meteo”.
Nex: Quello lì è un pezzo pazzo, ed anche a me piace molto, benché nessuno me lo cita mai. Il ritornello è proprio stupido e invece le strofe sono pesantissime, e questo è il contrasto che volevo fare.
HHMN: Chiudiamo quindi con il disco dell’Adriacosta.
Nex: “Sacra famiglia” uscirà a fine ottobre, ora usciranno singoli con e senza video. A tal proposito proprio oggi gireremo il video del singolo “La squadra”, che uscirà il prima possibile.
HiphopMN e gli artisti vogliono ringraziare i ragazzi di Tatoo.Army (Elia e Elena https://www.facebook.com/IlMancinoTattooArmy/), Massimo Macs Barberis (https://www.facebook.com/macsproduction/?fref=ts), IN.COR (https://www.facebook.com/incaseofrevolution/?fref=ts) e tutti i presenti all’evento.
Simone Giorgis
Condividi con:
