1) Benvenuto su hiphopmn.it Eddy! Presentati per chi non dovesse conoscerti. Nonostante tu sia giovane rappi già da 8 anni. Com’è avvenuto il primo contatto con la cultura hip hop?
Innanzitutto grazie dell’opportunità che mi state dando.
Il nome è Eddy, classe ’92, faccio musica rap dal 2007 – 2008, ho iniziato ad ascoltare le prime canzoni rap e hip hop già verso gli 11 – 12 anni senza saper nemmeno distinguere il genere musicale. Successivamente ho iniziato a scrivere i primi testi, in seguito a dei freestyle improvvisati con un amico poi ho creato un gruppo (Sin Unit) con un fratello, in seguito abbiamo scelto di prendere strade da solisti.
2) Inizi a rappare nel 2007 ma la tua pagina facebook è attiva solo dal 2014. Puoi spiegarci cosa è successo in tutti questi anni, sia a livello personale che musicale? “Origami EP” è il tuo primo progetto uscito?
Posso dirvi che ho avuto dei periodi solari altri più cupi.
Già nel 2010 avevo una pagina artista seguita discretamente, stavo alzando il mio livello di ascolti e di persone interessate alla mia musica mentre stavo realizzando un album „Agonia“. Poi non so dirti chi, o cosa di preciso ma da un momento all’altro mi sono ritrovato senza pagina e con il disco in freedownload non più disponibile. Decisi quindi di prendermi una pausa, ma non smisi mai di scrivere, questo è il motivo per cui sono ancora qui.
3) In seguito è il turno dell’EP “Il nuovo figlio di Dio”. Come i progetti precedenti, i singoli estratti vengono caricati sul canale youtube dell’Harem Studio. Com’è nata la collaborazione con loro? Gli ultimi singoli però sono sul tuo canale personale: in che rapporti siete ora?
Sì, nel 2014 ho realizzato un EP di 5 tracce con i rapper dell’Harem Studio.
Li conoscevo già di persona, abitando nella stessa zona, abbiamo deciso di collaborare e di creare una nuova realtà perché non ci sentivamo parte di quelle attualmente esistenti, poi per esigenze personali ho deciso di continuare da solo per evitare ricadute.
Un’esperienza da paura eh, però al giorno d’oggi non siamo più soliti sederci al tavolo insieme ecco.
4) Parlaci dell’ X-LAB. Quanta soddisfazione ti ha dato avere un tuo studio? Quali artisti son passati da questo studio?
L’X-LAB è il Laboratorio della musica underground per i rapper emergenti a Roma. Lo studio è una soddisfazione immensa e allo stesso tempo è un gran sacrificio, ma se metti sul piatto della bilancia le due sensazioni la soddisfazione prevale. Avere uno studio proprio è un vantaggio, è sentirsi a stretto contatto con la Musica ogni giorno, è come avere una stanza psichiatrica personale.
Lo studio è gestito da K3 e Naima che stanno registrando diversi rapper di Roma come Fabian Clèon, Rash-1, Kore, Crès, Sonker, Sinner, Omy-G ed altri.
5) A distanza di anni come vedi i tuoi primi lavori? Cambieresti qualcosa? Sei soddisfatto del percorso fatto?
Sì, soddisfatto, sempre da sempre. Comunque certo, cambierei solo il tempo che ho perso appresso le persone e non appresso ai miei sogni, ma a distanza di anni rifarei tutto, non avrei le consapevolezze attuali se non avessi fatto il percorso che ho fatto, tra le canzoni le persone e le situazioni.
6) A giugno di quest’anno uscirà in free download il tuo nuovo album “Northern Lights”. Quanto tempo gli hai dedicato tra ricerca delle strumentali, strofe, videoclip e quant’altro? Quale sarà il mood generale? A cosa punti?
Yes baby il 2 giugno, per sostuire un ricordo di una vecchia data mi dissero avrei ricordato per il resto della mia vita, con un ricordo positivo. Comunque il mood generale è un viaggio, la definisco musica da viaggio.
Il titolo letteralmente tradotto vuol dire „Le luci del Nord“. Ho iniziato il progetto nell’estate 2015 e l’ho terminato a febbraio 2016 quindi più o meno 7 mesi, 10 tracce.
A cercare le basi sono un po’ come Harry Potter con il boccino d’oro pero’ ci ho messo più o meno lo stesso tempo impiegato a scrivere e a registrare le tracce.
Il fattore „quant altro“ è quello che decisamente mi ha levato più tempo e più denaro.
7) Nei mesi passati avevi scritto che “Northern Lights” avrebbe avuto 9 tracce. Ad oggi hai estratto già 4 pezzi dall’album dei quali 3 con video. Farai altri videoclip o pensi di fermarti? Come hai scelto i vari registi?
Yes è vero, poi ho deciso di aggiungere una Special Track (Se la vita fosse un beat) di cui ho deciso di fare il 4 videoclip per immortalarne il significato anche con le immagini, non che abbia tutti questi ascoltatori ma lo ritenevo un’esigenza personale.
Di quest’album non credo di fare altri videoclip, nelle intenzioni c’erano altri 3 video da realizzare pero’ i costi non me lo permettono, ed inoltre ho iniziato da poco a lavorare al prossimo disco. I registi li ho scelti in base alle skills, ma soprattutto in base alla loro serietà, mi baso principalmente sulla serietà delle persone prima che sulla loro attitudine. Consiglio ai lettori di cercare i 7th Arth – Roma (un nuovo gruppo di ragazzi che realizzano ottimi videoclip musicali a prezzi modici).
8) Fin dai tuoi primi EP i pezzi trasmettono maturità, musicalmente parlando. A cosa credi che sia dovuto? E’ raro che un emergente esca subito con brani di un certo livello.
Grazie di cuore per le domande e per la considerazione, ne sono davvero onorato. Credo sia dovuto dalle esperienze di vita, dalle persone che ho conosciuto sul mio tragitto, dalle strade che ho preso (quelle giuste e quelle sbagliate). Credo dipenda anche dall’amore per la Musica e quello per le parole.
Da un brutto passato puoi nel presente prenderne atto ed ottenere risultati dal tuo futuro. La vita è questo.
9) L’intervista termina qui, grazie del tempo dedicatoci. In bocca al lupo per l’uscita di “Northern Lights”! Saluta i lettori di hiphopmn.it e i tuoi fans.
Ringrazio i membri di Hip Hop MN, ringrazio Laura che mi ha dedicato tempo, parole e pensieri e ringrazio tutti coloro che mi stanno dando soddisfazioni e che apprezzano la mia musica. Ringrazio gli amici quelli veri e gli X-Player.
E infine i miei genitori per avermi regalato la vita.
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