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Milizia Postatomica – $E77E (Recensione)

Milizia Postatomica – $E77E (Recensione)

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Partiamo dal presupposto che per fare il rap “filosofico” ormai ci vuole poco nulla: due citazioni poetiche, una mezza scopiazzata di Bukowski, quattro concetti presi da internet e si riesce benissimo a mostrarsi “impegnato”.

Sempre restando nella scuola torinese mi vengono in mente un paio di barre:
“Cos’è ‘sta nenia? Hai una cultura oltre la media? Impari in fretta, Wikipedia / I paroloni fanno colpo in terza media, prolisso, ogni pezzo m’asciuga tipo tenia.”

Ecco, i Milizia Postatomica sono tutto il contrario.

Potremmo stare ore a vaneggiare parole a caso su beat super depressi e melensi, ma chi ce lo fa fare?

Ed ecco che partono strofe su beat come “Angels” (A$AP Rocky), “Love Sosa” (Chief Keef), “So Sophisticated” (Rick Ross) e altri pezzoni freschissimi, che vengono accompagnati da strofe di tutto rispetto.

La peculiarità del progetto (e del gruppo) è proprio questo accostamento tra “zarrissimo” e “ah ma aspetta, le strofe sono anche interessanti”.

Come preannuncia il titolo dell’EP le tracce sono 7 e scorrono bene una dietro l’altra.

Una cosa che mi preme sottolineare è come i nostri siano riusciti a mettere il proprio stampo anche – e soprattutto – sopra le strumentali già edite.

Una volta era abbastanza usuale registrare le proprie rime sopra i banger che arrivavano da oltreoceano (mi vengono in mente i vari “Fast-life” di Guè), mentre negli ultimi anni questa cosa si è un po’ persa.
Ormai  anche l’emergente più scrauso riesce a prodursi da solo le strumentali, con risultati che molte volte gravitano lontanissimo dalla sufficienza, quindi ben vengano le reinterpretazioni.

L’EP mantiene spunti interessanti per tutta la durata, si passa dal nichilismo più tagliente a pezzi “trap” come “Letteratura”, passando per brani più intimi come “In Collisione”.

Sicuramente alla base di tutto c’è una capacità di scrittura non indifferente, e proprio grazie a questa ci si può permettere di fare pezzi anche più “frivoli” mantenendo un certo livello lirico.

“Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l’imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.”

Ecco, per l’appunto.

Lince, Rakno, Grim e Etanolo fanno a modo loro e lo fanno alla grande, quindi correte a scaricarvi l’EP:

http://www.miliziapostatomica.it/

 

Voto: 7.5/10

Simone Giorgis




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