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NC247 (Acre & El Rey Vasta) – Intervista

NC247

1) Diamo il benvenuto su Hiphopmn agli NC247! Partiamo subito con la classica domanda di rito: chi sono gli NC247? E cosa significa questa “sigla”?

Bella rigaz e grazie per questo spazio! Gli NC247 sono Acre (l’MC) ed El Rey Vasta (il beatmaker). Il gruppo nasce nel 2003 insieme al nostro vecchio socio Frip19 in uno dei quartieri di Carrara, la Doganella. NC stava inizialmente per “numero civico” riferito al nostro studio, ma col tempo ha assunto altri significati, fra cui “non classificabile”.

2) E’ da poco uscito il vostro album “Controverso” come sta andando a livello di feedback? Siete soddisfatti?

“ControVerso” ha attraversato diversi periodi e un lungo travaglio, e la sua uscita per noi è già grande soddisfazione! Stiamo ricevendo molti responsi positivi, ovvero la giusta carica per proseguire nel nostro cammino.

3) Finora sono usciti due singoli: “La mia testa è un coffee shop” e “Zombie”; abbastanza diversi fra loro, ma, fra le quattordici tracks, qual è quella che più vi rappresenta?

Sicuramente, per i suoi contenuti e il suo sound, la traccia che più rappresenta lo stile NC è “Sangue sulla traccia”. Ma allo stesso tempo tutte quante ci raffigurano: lasciamo qualcosa di noi in ogni produzione che facciamo.

4) Parliamo ora di una track in particolare, “Buongiorno Diaz”: quanto questo episodio secondo voi macchierà la storia del nostro paese?

Non più di ogni episodio di vita quotidiana che succede: la pantomima del nostro Paese ci espone a “figuracce” ogni santo giorno, e la vicenda della scuola Diaz è solo una delle tante infamie commesse. E non sarà nemmeno l’ultima…

5) Spesso gli artisti emergenti tentano in tutti i modi di inserire nel proprio disco “un nome” altisonante, un producer o un featuring già affermato sulla scena. Voi avete fatto il contrario, avete collaborato con artisti emergenti come voi. Spiegateci il perché di questa scelta.

“ControVerso” è anche questo: le differenze che lo caratterizzano non sono solo relative alla parte musicale ma spaziano a 360°. Gli artisti con cui abbiamo collaborato nella realizzazione sono prima di tutto nostri amici, compari, fratelli. Non potremmo immaginare un nostro disco senza di loro, per non togliere che – anche se “emergenti” – pisciano (si può dire pisciano!?) in testa a molte nuove “leve” del momento. Sinceramente preferiamo un featuring con loro che con altri. Nel prossimo progetto ci saranno altre collaborazioni con artisti più conosciuti, ma certamente non toglieranno spazio a loro.

6) Nell’ultimo periodo la scena rap italiana si sta sempre più dividendo e questa divisione è sfociata addirittura in alcuni episodi di violenza. Qual è la vostra opinione a riguardo?

Onestamente non accostiamo episodi di violenza, almeno fisica, alla scena rap-hiphop italiana. Abbiamo letto alcune notizie riguardanti a personaggi che scimmiottano l’immagine del rapper, ma non ce ne curiamo. Il problema è che ormai si sta perdendo il senso della cosa: 15 anni fa c’erano battaglie e dissing; oggi storie su Instagram, video su Facebook… C’è bisogno di pensare più alla musica.

7) Ultima domanda: appuntamenti futuri? State già lavorando ad un nuovo progetto?

Stiamo lavorando a molte cose, tra cui il nuovo disco! Per tutte le news e info seguiteci sui nostri canali: FacebookInstagramYouTubeTwitter.

 

 




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