“Pace nella confusione” è l’ultimo lavoro di Brain, mc bolognese ormai prossimo alle vette dell’ambiente hip-hop underground nostrano.
Questo EP composto da 6 tracce (inizialmente 5, una aggiunta all’ultimo momento) è, a detta dello stesso artista, frutto di un periodo molto difficile della sua vita nel quale è stato indispensabile dedicarsi a se stesso ed immergersi nella scrittura, tanto cara agli mcs, o almeno a quelli validi.
Questo dev’essere obbligatoriamente il punto di partenza per descrivere “Pace nella confusione”: il titolo infatti è già esplicativo di ciò che Brain vuole trasmetterci, della dimensione, pacifica a modo tutto suo, che è riuscito a crearsi e che è riuscito a trovare.
L’ascolto dell’EP ovviamente agevola ancora meglio la comprensione del progetto ed in particolare lo fa l’ascolto delle tracce più emotivamente impegnate: si tratta della title track e di “Tutto o niente”. La prima è un tortuoso cammino all’interno dell’esistenza dell’artista che descrive l’evolversi della sua vita, le intenzioni giovanili non solo non mantenute ma totalmente rovesciate: il tutto si rivela essere nient’altro che un modo per descrivere l’amore per la sua famiglia ed in particolare per sua figlia Delia e lo si nota nella prima strofa che converge nel ritornello in cui Brain nomina il suo altro grande amore: la sua musica. Un amore che può essere descritto in modo soggettivo ed oggettivo, ognuno di noi ama l’hip-hop a modo suo e contemporaneamente qualsiasi appassionato conosce le emozioni, la forza che l’hip-hop ogni giorno dona.
L’amore che trasuda in maniera copiosa da questo EP è un inno non solo l’hip-hop, ma probabilmente a qualsiasi passione che nella vita si scelga di coltivare, con sincerità, caparbietà e sicurezza di essere arricchiti ogni giorno da ciò che ci circonda e ci permette di continuare il nostro percorso di vita.
La seconda traccia invece, sembra trattare i rapporti interpersonali dell’artista e predispone alla sua base il manifestarsi di Francesco nelle sue emozioni più profonde, messe a nudo in modo molto confidenziale ed estremamente sentito.
La vera forza e peculiarità dell’EP è però l’ecletticità straripante di Brain che, nelle tracce rimanenti di “Pace nella confusione”, riesce a virare sugli argomenti trattati e conferisce al disco un aspetto meno ieratico e più impegnato nel trasmettere più che un messaggio forte, un messaggio impresso in modo forte come in “Col cazzo”, pezzo posto di apertura dell’EP.
In definitiva Brain riesce a dimostrarci le sue capacità in modi piuttosto variegati nonostante l’esiguo numero di canzoni presenti, pregio spesso non presente neanche in album ufficiali di molti mcs anche ben più conosciuti.
Il comparto strumentale si può dire sia intoccabile e vede un impeccabile Anagogia, sempre più abile e più presente sulla scena, su tre delle sei tracce; nelle altre tre presenti Yazee, già visto impegnarsi in ottime prove anche in “Brainstorm II” e che non sfigura assolutamente neanche qui, Kintsugi, producer probabilmente un po’ meno conosciuto ma che sforna la strumentale più d’impatto del lavoro e Dj West.
Questo prodotto, in conclusione, non è nient’altro che la manifestazione lampante dell’impegno che un mc, padre di famiglia e lavoratore immette nella sua passione per l’hip-hop creando un disco che si va ad inserire tra i lavori con la Carati crew, l’annuncio del prossimo disco in tandem con Brenno e tutte le mansioni che un uomo così impegnato deve avere.
L’hip-hop è anche questo, è amore ed impegno e Brain ce l’ha dimostrato ancora una volta.
Vi ricordiamo infine che l’Ep è scaricabile per soli 10 giorni in home page sul sito della Glory Hole al seguente link: http://www.gloryholerecords.it
Tracklist:
1. Col Cazzo – Prod. by Kintsugi
2. Pace nella confusione – Prod. by Anagogia
3. Bolle di sapone – prod Dj West
4. Fatti non pugnette – Prod. by Yazee
5. Piove ma c’è il sole – Prod. by Anagogia
6. Tutto/Niente – Prod. by Anagogia
Voto: 8/10
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