Hiphopmn

Sace – Intervista

1)Ciao Sace, benvenuto su Hiphopmn! Innanzi tutto: come ti sei avvicinato all’hip hop? Perché hai scelto la strada dell’ mcing?

Mi sono avvicinato alla cultura Hip Hop tramite i graffiti; infatti il mio nome nasce proprio dall’incastro di quattro lettere che meglio mi riuscivano quando scrivevo. Ho intrapreso la strada dell’mcing dopo diverso tempo che ascoltavo rap. Ho iniziato per sfida; nella mia città (Aprilia) c’erano molti rapper, a me non piaceva il modo in cui utilizzavano questo mezzo di comunicazione così potente, quindi ho voluto dire la mia come potete sentire nel mio primo video uscito nel 2011 intitolato ‘Puro Sfogo’.

2)Quali artisti ti hanno maggiormente influenzato da quando hai iniziato a rappare? Credi che queste influenze siano riconoscibili nei tuoi pezzi oppure no?

Ricordo i primi due brani che ho registrato, oramai introvabili in rete, dove ero la copia identica e spiccicata di alcuni rapper della capitale.. Quindi si, indubbiamente all’inizio queste influenze erano molto riconoscibili, fortunatamente più passa il tempo e più mi rendo conto che sto acquisendo una mia identità e personalità. Sicuramente gli artisti che maggiormente ho ascoltato in passato, mi hanno portato a fare un determinato tipo di rap, ma credo questo sia così per tutti.

3)E’ da poco uscito il volume 3 di “Giovane e Forte EP”. Sei soddisfatto del risultato finale? Il pubblico come ha reagito dopo l’ascolto? Inoltre le basi sono state prodotte da nomi grossi della scena, tra i quali Dj Shocca. Cosa si prova a collaborare con certi mostri sacri?

Sono molto soddisfatto del risultato finale e il pubblico ha reagito benissimo superando di gran lunga le mie aspettative. Il messaggio che il disco vuole dare sta arrivando forte e chiaro e di questo ne sono molto contento.
In molti mi scrivono ringraziandomi perché in “Giovane e Forte Ep Vol. 3” hanno trovato brani che gli danno la forza di continuare a coltivare le proprie passioni senza arrendersi, uno sguardo speranzoso verso il futuro e ad alcuni li ha aiutati a superare un momento difficile della loro vita, e sinceramente per me questa è la soddisfazione più grande. Collaborare e confrontarsi con mostri sacri come Dj Shocca o Bassi Maestro è stata inizialmente dura, mi sentivo una pressione addosso non indifferente, tant’è che prima di scrivere i pezzi ho passato molto tempo con i beat in loop ed il foglio bianco. Sono stato molto contento della loro reazione mega positiva all’ascolto del brano chiuso. Sono persone molto sincere, se una cosa non gli piace te lo dicono senza troppi filtri.

4)Quanto è importante la scena romana per te? Ti trovi bene all’ interno di essa? Pensi che la tua musica sarebbe diversa se tu vivessi in un’altra città?

La scena romana è stata ed è tutt’ora molto fondamentale per me, mi ha dato e continua a darmi molto. Tanti esponenti di essa mi hanno accolto a braccia aperte con un’umiltà senza pari.
Se fossi nato altrove la mia musica avrebbe avuto senza ombra di dubbio un’altra identità.

5)Come è nato il primo “Giovane e Forte”? Guardandoti indietro vorresti cambiare qualcosa del vl. 1 e/o del vl. 2? In cosa pensi di esserti evoluto nel corso di queste tre tappe?

Il primo volume di questa trilogia è nato dopo una serie di singoli/video usciti sul web. Dopo la vittoria della competition che appunto portava il nome di “Giovane e Forte” ho preso la decisione di fare un progetto di poche tracce per vedere un po’ cosa ne usciva fuori. Direi che è andata molto bene e di conseguenza ho subito scritto altre canzoni su beat americani.
Non era assolutamente previsto un secondo volume, tanto meno una trilogia. Su consiglio di alcune persone ho raggruppato questi brani su strumentali ed ho dato vita a “Giovane e forte ep vol. 2”.
Una cosa che non ho avuto la possibilità di fare e che un po’ rimpiango è il video di “Grido Represso” che penso sia uno dei miei brani miglior riusciti sino ad ora.
Penso di essermi evoluto tecnicamente, nelle tematiche e nel gusto musicale… in tanti sottolineano la maturità che c’è nell’ultimo volume rispetto ai precedenti ma è soltanto l’inizio, c’è ancora molto da fare.

6) Cosa ascolti di americano? E italiano? Hai degli artisti preferiti? E qualcuno con cui sogni di collaborare in futuro?

Questo periodo sto in fissa con Joey Badass che tra l’altro è della mia stessa annata, ’95. Di italiano sto ascoltando ‘Zero Kills’ di The Night Skinny, lo reputo un ottimo progetto, molto vario, curato in ogni minimo particolare, suona da paura e si vede l’impegno ed il tanto lavoro che c’è dietro, quindi colgo l’occasione per fare i complimenti a TNS.
Non ho una classifica di artisti preferiti in assoluto, ma posso dirti dei dischi che mi hanno segnato e che quando metto in play mi emozionano come la prima volta e sono: ‘Chi more pe’ mme, dei Cosang, ‘Block Notes’ di Stokka & Madbuddy e ‘Anima e Ghiaccio’ dei Colle Der Fomento.

7)Stai già lavorando a dei progetti futuri? Ci puoi anticipare qualcosa?

In questo periodo ho chiuso delle collaborazioni che non ho potuto portare a termine prima, perchè ci tenevo a seguire al 100% ogni fase del disco. Ancora non sto lavorando a nulla, ma posso dirvi che mi piacerebbe chiudermi in studio con un unico produttore o poco più di uno che sposa a pieno le mie idee in modo da lavorare al meglio ad un nuovo progetto.

8)Grazie per averci concesso l’intervista. Saluta lo staff di Hiphopmn e i tuoi fans!

Grazie di cuore a voi, un saluto allo staff e ai lettori di HipHopmn, mega supporto! Grazie a tutti i miei supporter che hanno acquistato/scaricato/ascoltato il disco, siete la mia forza.
Contatti:
-Facebook: www.facebook.com/saceofficial
-Sito: www.saceofficial.com




Condividi con:

FacebookTwitterGoogleTumblrPinterest

Scrivi un Commento